Prima accoglienza e Progetto “Puzzle”, a Villa Umbra percorso formativo

Villa Umbra
I lavori sono stati aperti dall’Amministratore Unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Alberto Naticchioni, e dalla Responsabile dell’Ufficio Immigrazione della Prefettura di Perugia, Dottoressa Silvia Mari Cesarini

Prima accoglienza e Progetto “Puzzle”, parte a Villa Umbra il percorso formativo
PERUGIA – E’ partito oggi, 27 settembre, a Villa Umbra il percorso formativo previsto dal Progetto “Puzzle” – Interventi per il potenziamento dell’Accoglienza in Umbria, promosso dalla Prefettura di Perugia in collaborazione con Anci Umbria, Usl Umbria 2, Cidis Onlus, Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Borgorete. Al progetto, finanziato attraverso le risorse del Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione (FAMI), hanno inoltre aderito Prefettura di Terni e Usl Umbria 1.

Prima accoglienza e Progetto “Puzzle”

Obiettivo del progetto è potenziare ed ottimizzare il sistema regionale umbro di prima accoglienza dei richiedenti protezione internazionale attraverso la promozione e facilitazione dei processi di integrazione dei richiedenti e dei titolari di protezione internazionale.

Il ruolo della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica

I lavori sono stati aperti dall’Amministratore Unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Alberto Naticchioni, e dalla Dottoressa Silvia Mari Cesarini, Responsabile Ufficio Immigrazione della Prefettura di Perugia, che ha portato il saluto del Prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro.

“Ideare, progettare e realizzare questo percorso formativo è stata un’esperienza molto importante per la Scuola. Ringrazio la Prefettura di Perugia per averci interessato al progetto – ha affermato l’Amministratore Unico, Alberto Naticchioni – Il progetto è rivolto agli attori del network pubblico e del privato sociale e prevede un’attività di aggiornamento professionale per mediatori culturali per migliorare e rafforzare le conoscenze del personale impegnato nel progetto. Con questa iniziativa stiamo al fianco delle Prefetture di Perugia e Terni per migliorare gli interventi di accoglienza e rafforzare il networking tra gli Enti pubblici attraverso la definizione di strategie, procedure e strumenti condivisi”.

Più coordinamento tra i soggetti che si occupano di accoglienza ed integrazione

Il progetto si articola in 5 livelli di azione, finalizzati al potenziamento del coordinamento tra i soggetti che si occupano di accoglienza ed integrazione, individuando procedure condivise. Tra gli obiettivi specifici del progetto si rileva la gestione e mediazione del conflitto attraverso interventi di osservazione sul campo; l’attivazione di un laboratorio interdisciplinare di innovazione per le Prefetture e gli altri membri del Tavolo Regionale di Coordinamento dei flussi migratori non programmati; la costituzione di una équipe di mediatori linguistico-culturali in grado di supportare gli enti coinvolti nelle fasi di maggiore complessità e criticità, al fine di favorire l’accoglienza e la dimissione dei richiedenti protezione, l’emersione di vittime di tratta e per fornire adeguato supporto a soggetti in particolari condizioni psicologico – sanitarie.

La Prefettura di Perugia capofila del progetto

“Ringrazio la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica – ha dichiarato la Dottoressa Silvia Mari Cesarini – per il prezioso supporto fornito nella progettazione e realizzazione di questo percorso formativo, esperienza formativa importante per consolidare l’efficacia e l’efficienza degli interventi regionali rivolti all’accoglienza e all’integrazione. L’Umbria parte da un livello di coordinamento già positivo. Il sistema di accoglienza in Umbria – ha sottolineato Mari Cesarini – è basato su una rete di strutture di piccole e medie dimensioni diffuse sul territorio che ha consentito in questi anni di fare fronte ai trasferimenti disposti dal Ministero dell’Interno garantendo standard adeguati di accoglienza. Siamo convinti che formarsi ulteriormente significhi incrementare la capacità di accoglienza del territorio regionale e migliorare il livello di integrazione dei richiedenti e beneficiari di protezione umanitaria”.

Sotto la lente le novità normative sul diritto di asilo

Il percorso formativo a Villa Umbra si apre con il corso intitolato “Le novità normative sul diritto di asilo” curato dall’Avvocato Francesco Di Pietro, delegato regionale ASGI, Associazione Studi Giuridici Immigrazione.

“Le recenti novità normative – ha dichiarato l’Avvocato Di Pietro – comportano diverse difficoltà di interpretazione e di applicazione, da cui i dubbi in capo ad Enti gestori e Pubblica Amministrazione. E’ opportuno dunque fornire linee guida ai soggetti interessati per meglio gestire gli interventi di accoglienza”.

Il corso dedicato alle principali novità normative in materia di diritto di asilo ed accoglienza prevede altre tre edizioni. La seconda edizione si terrà il prossimo 6 ottobre a Perugia, la terza e la quarta edizione sono programmate per il 12 ottobre a Terni e il 18 ottobre nel capoluogo umbro.

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