L’Umbria approva le linee guida per la programmazione della rete scolastica
L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato le “Linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell’offerta formativa in Umbria per gli anni scolastici 2022/23 – 2023/24 – 2024/25”. Questo importante provvedimento, illustrato in Aula dalla presidente della Terza commissione, va a prorogare il piano triennale anche per l’anno scolastico 2025/2026.
Il documento approvato rappresenta un elemento fondamentale per definire la programmazione e l’organizzazione del sistema scolastico regionale nei prossimi anni. Attraverso queste linee guida, la Regione Umbria intende garantire una rete scolastica territorialmente equilibrata e in grado di rispondere in modo adeguato alle esigenze formative dei cittadini.
Nello specifico, il provvedimento si pone l’obiettivo di razionalizzare la distribuzione delle istituzioni scolastiche sul territorio, favorendo accorpamenti e riorganizzazioni laddove necessario. Particolare attenzione viene riservata alla qualità dell’offerta formativa, con l’intento di ampliare e diversificare i percorsi di istruzione e formazione professionale, in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro.
Inoltre, le linee guida affrontano il tema della dotazione di edifici scolastici, promuovendo interventi di adeguamento, riqualificazione e messa in sicurezza delle strutture, al fine di garantire ambienti di apprendimento moderni e funzionali.
L’approvazione di questo documento da parte dell’Assemblea legislativa regionale rappresenta un passaggio cruciale per delineare la traiettoria futura del sistema scolastico umbro. Attraverso una programmazione attenta e condivisa, la Regione intende rafforzare la qualità e l’accessibilità dell’offerta formativa, valorizzando le specificità territoriali e le esigenze delle comunità locali.
Questo provvedimento si inserisce in un più ampio quadro di interventi regionali finalizzati a sviluppare il capitale umano e a promuovere la crescita culturale e sociale dell’Umbria. La proroga delle linee guida fino all’anno scolastico 2025/2026 garantisce inoltre continuità e stabilità nella pianificazione del sistema educativo regionale.
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