ITIS Volta: Riapre il Planetario Danti e il Nuovo SpaceLab

Nuove opportunità didattiche per il territorio perugino

ITIS Volta: Riapre il Planetario Danti e il Nuovo SpaceLab

ITIS Volta: Riapre il Planetario Danti e il Nuovo SpaceLab

Riapre il PlanetarioQuesta mattina, in occasione della Giornata Nazionale dello Spazio, l’ITIS Volta di Perugia ha celebrato la riapertura del Planetario Danti, ristrutturato di recente, e l’inaugurazione dello SpaceLab, un nuovo ambiente multifunzionale dedicato all’insegnamento delle scienze e alla divulgazione scientifica. L’iniziativa, sostenuta dai fondi del PNRR, rappresenta un’importante innovazione per la didattica e per la comunità locale.

L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui l’assessora alle Politiche Scolastiche, Francesca Tizi, la dirigente scolastica, Fabiana Cruciani, e vari rappresentanti del mondo accademico e scientifico, tra cui Roberto Rettori dell’Università di Perugia e Patrizia Cenci dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Il rinnovato Planetario Danti, con una capienza di 54 posti, è stato dotato di un proiettore digitale Digistar7 e di una cupola di otto metri, mentre lo SpaceLab offre una sala laboratorio multimediale equipaggiata per favorire l’esperienza pratica degli studenti. Questo spazio è pensato per stimolare la curiosità e l’interesse verso le materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), promuovendo un approccio educativo innovativo e creativo.

Durante il taglio del nastro, la dirigente scolastica Fabiana Cruciani ha descritto l’apertura dello SpaceLab come un “sogno realizzato”, sottolineando l’importanza di un ambiente che integri saperi scientifici e umanistici. Ha evidenziato la bellezza delle immagini spaziali che il planetario è in grado di proiettare, evocando la vastità dell’universo e l’importanza di pensare in grande per affrontare le sfide del presente e del futuro.

L’assessora Tizi ha espresso il suo onore per partecipare a un evento così significativo, dichiarando che la riapertura del Planetario Danti e l’inaugurazione dello SpaceLab segnalano un passo avanti non solo per l’ITIS Volta, ma per l’intero sistema educativo di Perugia. Ha messo in risalto come l’investimento nell’istruzione rappresenti un’opportunità per formare giovani cittadini consapevoli e preparati a comprendere il mondo scientifico.

Il nuovo SpaceLab è concepito per essere un laboratorio all’avanguardia, dove si possono sviluppare competenze e passioni, incoraggiando l’interazione tra tecnologia, creatività e sperimentazione. Tizi ha sottolineato che strutture come queste non sono solo edifici, ma strumenti per costruire un futuro migliore.

L’assessora ha invitato gli studenti a considerare il nuovo spazio come un’opportunità per esplorare e realizzare i propri sogni, esortandoli a “guardare le stelle” e a impegnarsi per il loro futuro. Ha concluso il suo intervento augurando che il Planetario Danti e lo SpaceLab diventino centri di apprendimento, scoperta e collaborazione.

Durante l’evento, gli studenti hanno avuto l’opportunità di presentare il progetto del Planetario e dello SpaceLab, sottolineando il loro ruolo attivo nel processo educativo. Inoltre, è stato firmato il “Manifesto per la comunicazione non ostile per la scienza”, un documento che stabilisce dieci principi per una narrazione scientifica chiara e rispettosa.

I principi del manifesto includono l’importanza di comunicare in modo etico e responsabile, la necessità di ascoltare prima di parlare e il rispetto delle persone, anche quando si discutono idee contrastanti. Questi principi mirano a promuovere un dibattito scientifico costruttivo e inclusivo, essenziale per il progresso della scienza e della società.

In sintesi, l’inaugurazione del Planetario Danti e dello SpaceLab segna un momento cruciale per l’ITIS Volta e per la città di Perugia, offrendo nuove risorse didattiche e opportunità per la formazione delle future generazioni. La combinazione di investimenti in infrastrutture e di un approccio educativo innovativo pone le basi per una maggiore valorizzazione delle scienze e della cultura scientifica in un contesto sempre più dinamico e interconnesso.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*