Garibaldi autore della Divina Commedia, e non v’ho detto tutto eh

Garibaldi autore della Divina Commedia, e non v’ho detto tutto eh

Garibaldi autore della Divina Commedia – L’esame di maturità è un momento cruciale nella vita di ogni studente. È il momento in cui si mettono da parte i libri di scuola e si inizia a pensare al futuro. Alcuni studenti guardano all’università, altri alla ricerca di un lavoro. Negli ultimi anni, però, una terza opzione sta guadagnando sempre più popolarità: l’anno sabbatico.

Secondo i dati di EF Education First, quest’anno il 20% in più di studenti rispetto al 2023 ha scelto di concedersi un anno sabbatico, alla ricerca di nuove esperienze. Alcuni sono partiti per un tirocinio o un periodo di lavoro all’estero, altri per imparare una nuova lingua straniera, altri ancora per fare volontariato. Le destinazioni più ambite sono il Regno Unito e gli Stati Uniti, ma anche la Spagna, l’Australia, la Nuova Zelanda e la Corea del Sud. L’obiettivo è avere le idee chiare o riuscire a schiarirle per evitare di diventare parte dei neet, i ragazzi che non studiano e non cercano lavoro. Questo fenomeno riguarda un ragazzo su 4 dai 15 ai 34 anni in Italia, ovvero circa tre milioni di giovani.

Ma torniamo agli esami di maturità. Ogni anno, durante i colloqui orali, emergono errori e strafalcioni memorabili. Alcuni sono dovuti alla tensione, altri all’impreparazione, ma tutti lasciano un segno. Il sito per studenti Skuola.net raccoglie ogni anno gli errori più incredibili.

Nel campo della letteratura, per esempio, si scopre che Pirandello ha vinto l’Oscar per la letteratura, che Giovanni Verga era progressista e che Gabriele D’Annunzio era un estetista. La siepe de “L’Infinito” di Leopardi diventa un cespuglio e “A Silvia” passa nelle mani di Petrarca, o forse di Giovanni Pascoli, l’autore del “X Agosto”, che in realtà si legge “Per Agosto”. E poi c’è Dante, che avrebbe scritto il Decameron, mentre la Divina Commedia sarebbe stata scritta da Giuseppe Garibaldi.

Nel campo della storia, invece, si scopre che durante il Fascismo i ragazzini erano i “barilla”, che Mussolini era comunista e che l’Italia tra il ’39 e il ’45 era sotto l’influenza comunista. Gli ebrei, scrive oggi Leggo, venivano deportati nei campi di concentrazione dai russi, le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki sono state sganciate durante la Prima Guerra Mondiale e il Muro di Berlino è caduto nel 1948. E la Costituzione Italiana? È del 1968.

Infine, nel campo dell’arte, si scopre che il celebre dipinto “Guernica” è un’opera a colori dell’artista Paolo Picasso, ribattezzato in italiano per l’occasione.

Questi errori, seppur gravi, sono anche un monito per i futuri maturandi: studiare con impegno e prepararsi adeguatamente per gli esami è fondamentale. Ma è altrettanto importante mantenere la calma durante i colloqui orali e non lasciarsi prendere dal panico. Dopotutto, gli errori fanno parte del processo di apprendimento e, a volte, possono anche diventare fonte di divertimento e di aneddoti da raccontare. Buona fortuna a tutti i futuri maturandi!