Fa i Cocci: documentario [Video] celebra la ceramica umbra
Fa i Cocci – È online il documentario “Fa i Cocci. Le parole e i suoni della ceramica”, un’opera di Antonello Lamanna, giornalista e dottore di ricerca, che esplora il mondo delle terrecotte e delle ceramiche umbre. Questo progetto demoetnoantropologico si concentra sull’interazione tra linguaggio, gesti e suoni che accompagnano le pratiche artigianali, offrendo uno spaccato unico delle botteghe della regione.
Realizzato nell’ambito del progetto di ricerca scientifica “Voxteca dell’Unistrapg”, il documentario è frutto di un’indagine etnolinguistica sul campo. Attraverso immagini e testimonianze, Lamanna analizza il ciclo produttivo della lavorazione dell’argilla, dalla selezione del materiale alla decorazione, evidenziando il lessico tecnico utilizzato da artigiani come tornianti, stampatori e decoratrici.
Tra i temi principali emerge la terminologia specialistica, che affonda le radici in glossari cinquecenteschi, e il linguaggio di bottega tramandato oralmente. Il film documenta momenti inediti della produzione artigianale, con particolare attenzione alle fasi di cottura e decorazione, sottolineando l’importanza delle parole e dei gesti come strumenti di coesione culturale.
Il documentario è stato presentato durante un convegno internazionale organizzato dall’Università di Padova, che da 15 anni riunisce oltre 200 studiosi per discutere di dialetti e oralità contemporanea.
Antonello Lamanna ha dichiarato che il progetto pone al centro le varietà linguistiche di tradizione orale, considerate “lingue naturali”. Ha sottolineato come la globalizzazione e i cambiamenti culturali rischino di far scomparire questo patrimonio, rendendo essenziale la documentazione e la valorizzazione delle lingue locali.
Attraverso un intreccio di voci, immagini e suoni, “Fa i Cocci” non solo celebra la tradizione artigianale, ma invita a riflettere sull’importanza della memoria culturale come strumento di coesione sociale e identità territoriale. Il documentario, della durata di 44 minuti, è disponibile su YouTube al seguente link:
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