Celebrazione della crescita: 130 giovani completano un anno di servizio con Legacoop Umbria
La celebrazione al Postmodernissimo è stata un’occasione di festa per Legacoop Umbria, che ha salutato i 130 giovani che hanno completato un anno di servizio presso le sue cooperative associate. Sul palco, due cubi rappresentavano il quarto e il decimo obiettivo dello sviluppo sostenibile, “Istruzione di qualità” e “Ridurre le disuguaglianze”. Questi sono gli obiettivi che i giovani hanno perseguito nel corso dell’anno formativo appena concluso, un percorso che li ha visti diventare promotori dell’inclusione sociale, dell’educazione alla cittadinanza attiva, della tutela dell’ambiente e di altre tematiche di rilevanza sociale.
Andrea Radicchi, responsabile del Servizio Civile di Legacoop Umbria, ha sottolineato l’importanza di celebrare insieme ai 130 volontari la conclusione dei progetti. L’evento ha visto la partecipazione di operatori, cooperative e volontari, ma anche di molti altri interlocutori che hanno condiviso l’esperienza nel corso dell’anno, tra cui l’Università, Arpal e la stessa Lega Nazionale.
L’evento, intitolato “Competenze saper fare & saper essere”, è stato un momento per ringraziare e celebrare il percorso di crescita dei giovani, che in un anno si sono misurati con il sistema cooperativo. Questo viaggio, intrapreso da giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, si conclude con un bagaglio di nuove consapevolezze.
Danilo Valenti, Presidente di Legacoop Umbria, ha sottolineato che il Servizio Civile con le loro cooperative rappresenta una grande opportunità per i ragazzi, che entrano così a contatto con importanti realtà sociali. Qui vivono quotidianamente l’esperienza della cittadinanza attiva, imparano facendo ed imparano ad essere cittadini migliori, ampliando le loro prospettive e competenze.
Il percorso di Servizio Civile favorisce una crescita consapevole con risultati molteplici: è valido come tirocinio per alcuni corsi di laurea, molti partecipanti si iscrivono a nuovi percorsi formativi o corsi di specializzazione nel campo sociale, alcuni vengono assunti dalle imprese cooperative in cui hanno svolto il servizio, mentre altri trovano impiego in altre imprese grazie alle competenze acquisite. Inoltre, le loro competenze vengono riconosciute da Arpal Umbria.
Il Commissario di ARPAL Umbria, Siciliano, ha affermato che le competenze acquisite dai ragazzi non finiscono in un cassetto, ma sono riconosciute grazie ad un importante lavoro sinergico con Legacoop Umbria. Ha espresso la sua soddisfazione per l’opportunità di contribuire all’evento, portando un contributo concreto grazie alle competenze ed all’esperienza di Arpal Umbria nella certificazione, in termini di valorizzazione e convalida dell’apprendimento in contesto lavorativo nell’ambito delle politiche attive per la regione.
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