Abbonamento ai mezzi pubblici regionale studenti, discussione in Consiglio

Abbonamento ai mezzi pubblici regionale studenti, discussione in Consiglio

Si è tenuta stamattina in Piazza Italia la manifestazione organizzata da UDU e Rete degli Studenti Medi Perugia a seguito dell’approvazione della discussione dell’abbonamento ai mezzi pubblici regionale rivolto agli studenti ad un prezzo ridotto.


di Lucrezia Fioretti


La Coordinatrice della Sinistra Universitaria – UDU Perugia Margherita Esposito e Francesco Palmiotto di Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Perugia sono intervenuti in un’audizione per sostenere la proposta di un abbonamento ai mezzi pubblici regionale unico rivolto agli studenti ad un prezzo fortemente scontato di 50 euro all’anno.

“Come rappresentanti della comunità studentesca da anni stiamo lavorando sul tema della mobilità, cercando di rispondere a un malessere comune che abbiamo rilevato in tutta la popolazione – ha affermato Margherita Esposito, Coordinatrice della Sinistra Universitaria – UDU Perugia – Immaginiamo una città e una regione nella quale muoversi con i mezzi pubblici sia sostenibile da ogni studente.” Spiega che, l’intento, è quello di consentire a tutti gli studenti di muoversi nel territorio con autobus, Minimetrò e treno così da collegare meglio i poli dell’Ateneo, ma anche il territorio in generale.

La proposta è arrivata oggi, 26 aprile, in Consiglio e in discussione; queste le ragioni della manifestazione. “È importante – conclude – essere decisivi e diventare attrattivi come tante altre realtà del nostro territorio nazionale.”

L’abbonamento unico regionale a prezzo calmierato è un passo necessario. Ad oggi, infatti, una gran parte della componente studentesca non usufruisce dei mezzi pubblici per via degli alti costi. Per UDU il malcontento è tangibile e deve essere una priorità della Regione, e rendere il territorio attrattivo anche da questo punto di vista.

“In rappresentanza degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dell’Umbria chiediamo che anche per noi studenti sia diminuito il prezzo degli abbonamenti studenteschi e che sia unificato a 50€ annui- ha affermato Francesco Palmiotto, di Altrascuola- Rete degli Studenti Medi Perugia – È inammissibile che gli studenti umbri paghino diverse centinaia di euro annui per andare a scuola, un loro diritto, un loro dovere. Chiediamo anche che l’abbonamento sia unificato a livello regionale per dare la possibilità agli studenti di muoverci autonomamente, e per rendere veramente collegate le tantissime città umbre alle scuole superiori”.

A sostenere gli studenti in piazza anche Tommaso Bori, Segretario regionale del Partito Democratico dell’Umbria, che ci spiega l’utilità dell’abbonamento universale automatico e l’importanza di questo. Per Bori, Perugia manca di comodità e accessibilità, sia con trasporto pubblico che privato.

“È necessario rendere operativo questo abbonamento e avere un ottimo riscontro da questo, come lo ebbe il servizio di trasporto notturno “GIMO”, per due anni operativo nel capoluogo” conclude Bori.

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