Villa Umbra, seminario su linea guida emanata da Autorità Nazionale Anticorruzione. Ieri, 14 novembre a Villa Umbra, è stata l’occasione per una lettura in anteprima, un approfondimento, un’analisi ed un dibattito, sull’affidamento dei servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria, alla luce dell’approvazione della linea guida n. 1 del 2016 e dell’Elenco regionale dei professionisti, emanata dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).
“L’approvazione definitiva della prima linea guida sui servizi di ingegneria e di architettura, attuativa del nuovo codice degli appalti pubblici e delle concessioni offre l’occasione per una verifica congiunta alla luce dei vigenti istituti di derivazione regionale (art. 21 della l.r. n. 3/2010 Elenco regionale dei professionisti)” – ha sottolineato in apertura dei lavori Alberto Naticchioni, Amministratore Unico della Scuola. Tema di notevole interesse e attualità” – ha evidenziato Naticchioni – “testimoniato dalla presenza in aula di oltre 150 partecipanti, tra personale della Regione Umbria, Responsabili Unici del Procedimento e personale dell’Ufficio gare delle stazioni appaltanti del territorio regionale. A questa attività seguirà un’ulteriore giornata in tema prevista per il 24 novembre ”.
“La pubblicazione del Nuovo Codice Degli Appalti pubblici e la successiva entrata in vigore ha creato, nel mondo degli appalti, un momento di crisi con un arresto delle gare superiore al 70 percento” – ha detto Giuseppe Chianella, Assessore Regione Umbria alle infrastrutture, ai trasporti alla riqualificazione urbana e valorizzazione delle città. “Una crisi che non si è ancora esaurita tanto che dai dati online dell’osservatorio della regione Umbria emerge ancora un livello più basso nel numero delle gare e degli affidamenti delle pubbliche amministrazioni umbre rispetto al 2015. La crisi è molto maggiore per ciò che riguarda il mondo degli appalti di lavori in quanto i procedimenti per arrivare alla programmazione, progettazione e realizzazione dell’intervento sono sicuramente molto più complessi. L’intento del legislatore non era certo quello di bloccare il mercato degli appalti ma l’obbiettivo dichiarato era quello di creare un mercato degli appalti basato sull’efficienza e la trasparenza; semplificare le procedure e creare un meccanismo basato su una domanda solida (costituito dalle pubbliche amministrazione anche aggregate) a cui rispondesse il mercato con offerta altrettanto forte”.
“Il nuovo impianto normativo” – ha continuato Chianella – “che aveva regolato il mercato degli appalti ha creato una grande incertezza proprio nei due settori economici che intende rendere più solidi, ovvero il mondo delle pubbliche amministrazioni e quello delle imprese. Il panorama delineato con il nuovo codice mette a dura prova il RUP e le stazioni appaltanti del territorio chiamate e confrontarsi ogni giorno con la nuova disciplina.
Per questo, subito dopo l’uscita del nuovo codice, la Giunta regionale dell’Umbria ha posto in essere alcune azioni a supporto del mercato, tra cui ’istituzione del Forum delle costruzioni, dove sono rappresentati tutti i settori che entrano in gioco nella realizzazione di opere pubbliche per supportare il mercato e la realizzazione di vari strumenti a supporto delle stazioni appaltanti nell’attuazione del codice.
L’incontro di oggi è frutto di questa scelta di supportare le stazioni Appaltanti del territorio ed abbiamo condiviso, con la nostra Scuola di Amministrazione Pubblica, l’obbiettivo di creare con le nostre stazioni appaltanti una serie di incontri che in un ottica di estrema operatività e semplificazione. Questi incontri hanno inoltre l’obiettivo di rileggere gli strumenti attuativi della Leggere regionale n.3 del 2010 nell’ottica del nuovo codice degli appalti e delle linee guida emanate da ANAC”.
È da rilevare inoltre che l’incontro di oggi si rivela una lettura della linea guida numero 4 pubblicata sul sito di ANAC giovedì 10 novembre dal titolo: Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato, informazioni e gestione degli elenchi di operatori economici.
Oggi lo abbiamo visto in relazioni all’elenco delle imprese istituito dalla Giunta Regionale in attuazione dell’art.26 delle Legge 3 del 2010 che risulta uno degli strumenti di semplificazione che ha anticipato la previsione dell’art.36 del nuovo codice e che oggi costituisci uno strumento di semplificazione potente di attuazione del codice. “Infine” – ha concluso Chianella – “ringrazio ancora Villa Umbra per il supporto che costantemente offre in materia di formazione delle nostre stazioni appaltanti”
Durante la giornata hanno preso la parola Alberto Merini, Dirigente del Servizio Geologico e Sismico della Regione Umbria Stefania Rosi Bonci, Servizio regionale Opere Pubbliche, Responsabile Sezione Tecnico giuridica della Regione Umbria; Maurizio Fioretti, Servizio regionale Opere Pubbliche, Sezione Tecnico giuridica, Regione Umbria; Patrizia Macaluso, Sezione programmazione e monitoraggio OO.PP., sicurezza nei cantieri, osservatorio regionale dei contratti pubblici, elenco regionale dei prezzi, Regione Umbria.
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