Umbria e Marche ottengono l’istituzione delle Zone Logistiche Semplificate
Il Governo ha accolto l’emendamento proposto dalle regioni Umbria e Marche, già approvato durante la Conferenza Stato-Regioni dello scorso venerdì, che consente l’istituzione delle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) nei loro territori. Questo nuovo strumento rappresenta un’evoluzione della Zona Economica Speciale (ZES) e offre significativi vantaggi economici, fiscali e amministrativi per le imprese che decidono di insediarsi nelle ZLS.
L’Umbria, che da tempo aspirava a questo sviluppo, potrà ora beneficiare di incentivi fiscali e semplificazioni autorizzative, creando condizioni favorevoli per attrarre nuovi investimenti. Tra le principali misure di semplificazione c’è l’introduzione dell’autorizzazione unica per l’insediamento di attività industriali, produttive e logistiche all’interno della ZLS, che non richiederà la segnalazione certificata di inizio attività.
La Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto: “Il provvedimento porta all’ottenimento di quello che era una degli obiettivi del mandato di governo regionale. Abbiamo lavorato con determinazione anche in sede di Conferenza delle Regione per raggiungere un risultato estremamente, importante per la nostra regione”.
Ora, l’Umbria, che non dispone di un’area portuale sul proprio territorio come previsto dal provvedimento, collaborerà con le Marche per presentare congiuntamente una richiesta per l’istituzione della Zona Logistica Semplificata. Questo passo rappresenta una significativa opportunità per entrambe le regioni di incentivare lo sviluppo economico locale, attirare nuovi investimenti e migliorare la competitività delle imprese sul loro territorio.
L’istituzione delle ZLS promette di trasformare il panorama economico dell’Umbria e delle Marche, offrendo alle imprese un ambiente più snello e vantaggioso per operare, e contribuendo a stimolare la crescita e l’innovazione nelle due regioni.
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