Tesei chiede più autonomia per le Regioni nelle politiche di coesione e Pnrr
Tesei chiede più autonomia – Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, ha recentemente espresso la sua preoccupazione riguardo alla centralizzazione delle politiche di coesione e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Durante la riunione plenaria del Comitato europeo delle Regioni, Tesei ha sottolineato l’importanza di lasciare alle Regioni la possibilità di programmare, in quanto queste conoscono meglio i propri territori e le esigenze dei vari settori.
Tesei ha affermato che “l’accentramento non è mai cosa buona” e ha sottolineato come le Regioni dovrebbero avere un ruolo più attivo nella gestione dei fondi del Pnrr. Secondo la presidente, le Regioni hanno cercato di collaborare con il governo per essere protagoniste nella progettazione e programmazione dei fondi, ma finora hanno avuto poco margine d’azione.
Attualmente, le Regioni sono solo enti attuatori di una piccola parte delle risorse e stanno riscontrando difficoltà nel portare avanti i progetti, specialmente nei piccoli comuni. Questa situazione è particolarmente problematica, dato che le Regioni hanno una conoscenza più profonda dei propri territori e delle esigenze specifiche dei vari settori.
Tesei ha quindi chiesto una maggiore autonomia per le Regioni nella gestione dei fondi del Pnrr e nelle politiche di coesione. Secondo la presidente, questo permetterebbe una programmazione più efficace e mirata, in grado di rispondere meglio alle esigenze dei territori.
In conclusione, la dichiarazione di Tesei sottolinea l’importanza di un approccio più decentralizzato nella gestione dei fondi e delle politiche di coesione. Solo così, secondo la presidente, si potrà garantire una programmazione efficace e rispondente alle esigenze specifiche dei vari territori.
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