Terremoto, M5s incontra Vasco Errani, serve nuovo modello ricostruzione

IN ARRIVO ANCHE AGGIORNAMENTI DELLA NORMATIVA ANTISISMICA E NUOVE PROCEDURE DI GESTIONE DELLE SCHEDE FAST/AEDES

Terremoto, M5s incontra Vasco Errani, serve nuovo modello ricostruzione .

Terremoto, M5s incontra Vasco Errani, serve nuovo modello ricostruzione ROMA – Questo pomeriggio abbiamo incontrato il Commissario alla ricostruzione Vasco Errani. Un lungo confronto molto utile per comprendere ancora meglio criticità, soluzioni e funzionamento della macchina commissariale. Ringraziamo Errani per la disponibilità mostrata, la puntualità nelle risposte alle nostre richieste e osservazioni e per averci messo a parte di alcune delle misure che vedranno la luce da qui a breve. L’incontro è durato circa due ore e oltre a rispondere alle nostre domande, con lui abbiamo discusso apertamente della fase di gestione della ricostruzione per le zone colpite dal terremoto del centro italia nel 2016.

Il primo punto fondamentale sul quale abbiamo insistito è quello relativo alla necessità assoluta di una visione nuova di ricostruzione ed un nuovo modello da attuare. Questo perché il mantra del dov’era e com’era deve ovviamente passare per una corretta analisi dei territori e delle tecniche costruttive. Il commissario ci ha confermato per questo che uno dei punti di partenza sarà quindi la microzonazione sismica unita all’aggiornamento e adeguamento delle normative e linee guida per le costruzioni anti-sismiche.

Altro punto affrontato è stato quindi la necessità di un aggiornamento delle norme sismiche che era fermo, come già evidenziato in un precedente incontro con il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, e il commissario ci ha confermato che questo aggiornamento è in dirittura d’arrivo, quindi dobbiamo ora aspettarci in una ricostruzione tecnicamente più avanzata.

Terzo punto da segnalare l’imminente uscita di una nuova ordinanza commissariale che intende migliorare la gestione delle schede FAST e AEDES prevedendo una maggiore responsabilizzazione dei tecnici preposti, un allargamento della platea di soggetti abilitati alla redazione delle schede e anche una nuova valutazione sui compensi dei professionisti.

Abbiamo suggerito alcune misure per favorire il rilancio del comparto turistico in quelle aree del Centro Italia: ci riferiamo ai i 3 milioni di euro stanziati nella Legge di Stabilità 2015 per i cammini storici e il mai fino ad ora adottato Piano straordinario per la mobilità turistica, volto a favorire la fruibilità del patrimonio culturale anche delle aree interne del Paese.

E questo sopratutto anche rispetto ad un problema che sta apparendo all’orizzonte, cioè quello dello spopolamento dei territori colpiti dal sisma, territori che avevano già conosciuto percentuali molto alte di abbandono dei luoghi addirittura in tempi normali, quindi c’è da aspettarsi un aumento di queste percentuali a causa dei danno causati dal terremoto.

Nel giorno dell’approvazione del decreto terremoto l’incontro con il commissario alla ricostruzione Errani, che certamente replicheremo al più presto, chiude idealmente il cerchio di una prima fase fatta di proposte e incontri istituzionali e non sulle zone del Centro Italia colpite dal sisma”.

La delegazione M5S era composta dalla capogruppo alla Camera Giulia Grillo, la deputata Patrizia Terzoni e dal Senatore Stefano Lucidi, che hanno incontrato il commissario alla ricostruzione Vasco Errani nella sede della presidenza del Consiglio di Largo Chigi.

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