Promozione del benessere cittadino: Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e Ofi Umbria uniscono le forze
Il 26 giugno 2024, nella sala Pagliacci del palazzo della Provincia di Perugia, è stato firmato un protocollo d’intesa tra Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e Ofi Umbria. Quest’ultimo rappresenta l’Ordine Regionale della Professione Sanitaria di Fisioterapista dell’Umbria, con circa 950 iscritti. L’accordo è stato sottoscritto alla presenza di Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, Manuel Petruccioli, presidente di Federsanità Anci Umbria e sindaco di Giano dell’Umbria, e Daniela Gaburri, presidente Ofi Umbria.
L’obiettivo del protocollo è quello di attivare e implementare azioni di sistema che favoriscano dialoghi costruttivi e un’efficace interrelazione ed integrazione tra Istituzioni ed Enti. Il fine ultimo è quello di favorire e condividere eventi volti a migliorare il benessere del cittadino.
Michele Toniaccini ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i Sindaci di tutti i territori della regione Umbria per promuovere le buone prassi e i sani stili di vita. Questo protocollo si aggiunge ad altre iniziative già avviate, con l’obiettivo di attivare un percorso sui vari territori della regione per coinvolgere le realtà associative che fanno prevenzione, informazione, formazione, supporto ed assistenza ai malati e alle loro famiglie.
Manuel Petruccioli ha spiegato che il protocollo introduce la possibilità di utilizzare la piattaforma nazionale Federsanità Academy. Questa accademia vuole mettere a disposizione dei cittadini e degli operatori sanitari la possibilità di crescere, informare, informarsi ed istruirsi sulle buone pratiche.
Daniela Gaburri ha rimarcato l’importanza delle collaborazioni con le istituzioni e le associazioni. Con questo protocollo, Ofi Umbria vuole collaborare anche per la realizzazione di eventi informativi e formativi.
Il protocollo prevede varie azioni, tra cui azioni legate alla comunicazione, alla condivisione di interventi finalizzati all’innovazione, coprogammazione e coprogettazione, promozione delle buone prassi e sviluppo di nuove iniziative su aree ed attività di interesse generale, e alleanza per la promozione della salute. Quest’ultima prevede il coinvolgimento dei firmatari alla redazione e realizzazione del Piano Sociale e del Piano Sanitario Regionale per una realizzazione di politiche territoriali sociosanitarie rivolte alle fasce più deboli e ai nuclei familiari in difficoltà, attraverso percorsi di intercettazione precoce.
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