Progetto Casa Italia progettualità semplificazione Bartolini a Palazzo Chigi – «Un progetto che torna a mettere al centro la #progettualità, la #semplificazione delle procedure per gli interventi, la loro accelerazione e insieme la massima #trasparenza», lo ha detto l’assessore regionale Antonio Bartolini, nel corso del suo intervento in conferenza stampa con il Sottosegretario De Vincenti, Fassino e Rinaldi, sul tema del progetto “Casa Italia”. Il professor Bartolini, con delega, fra le altre, alla funzione pubblica è stato questa mattina a Palazzo Chigi a Roma in rappresentanza della Conferenza delle Regioni. «Anche le Regioni – ha detto l’assessore – hanno rappresentato alla Presidenza del Consiglio il favore del progetto Casa Italia, soprattutto perché torna a mettere al centro della attenzione la progettazione». Il professore trova molto positiva anche la volontà di predisporre le linee guida per le progettazioni relative a Casa Italia.
«In questo – ha aggiunto Antonio Bartolini – hanno rappresentato e rappresentano, e mettono a disposizione, il loro patrimonio esperienziale in quest materia. Dato che, anche in questi giorni, si è parlato di vari modelli della ricostruzione, e tra questi il tema della progettazione e quello dei criteri per valutare la vulnerabilità sismica degli edifici ha prodotto delle esperienze positive».
Tutto valore aggiunto, ovvio, e che, anche nella documentazione prodotta nel corso del tempo, sarà messa disposizione del gruppo di lavoro che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha costituito. «Le regioni apprezzano – ha detto Bartolini nel corso del suo intervento – il metodo inclusivo e condivisivo i quanto in materia edilizia e sismica siamo di fronte ad un materia di legislazione concorrente in cui le regioni hanno un ruoli o notevole e un metodo concertativo consente l’accelerazione di tutti gli interventi che si vogliono mettere in piedi».
“Il tema centrale è semplificare le procedure” antisismiche, “l’idea del governo di prevedere dei criteri a monte sicuramente aiutera” ha aggiunto Bartolini.
In ogni caso, parlando del confronto odierno, Bartolini ha detto che “le regioni apprezzano questo metodo inclusivo perché in materia edilizia e sismica siamo di fronte a una legislazione concorrente, quindi un metodo concertativo che pone un accordo preventivo sulle regole sicuramente consente l’accelerazione di tutti gli interventi che si vogliono mettere in piedi”.
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