Non migliorano le condizioni delle strade a Perugia

Non migliorano le condizioni delle strade a Perugia. Quando i perugini potranno percorrere strade “normali” e non sentire solo proclami?

Non migliorano le condizioni delle strade a Perugia

Di tanto in tanto si vedono macchinari ed operai al lavoro – cosa già di per sé sorprendente quanto piacevole – impegnati a fare una sorta di “maquillage” per rendere dignitosi ad alcuni tratti (100/200 m, max un Km) delle strade comunali che, come più volte detto, sono in pessimo stato.


di Gianni Porzi


Recentemente, mi ha colpito vedere lavori in corso sulla strada marscianese a partire all’incirca dal semaforo di S. Martino in Colle, situato nei pressi della deviazione per Pila, in direzione Perugia. Sono rimasto molto sorpreso perché pochi metri prima del semaforo sulla deviazione per Pila vi sono circa 100 metri (max) di strada in “condizione groviera”, cioè tali per cui passando con l’auto si è sottoposti a vibrazioni come se si viaggiasse su una “strada sterrata in cattive condizioni”.

Ora mi chiedo per quale motivo non si sia intervenuti anche su quei 100 metri in modo da alleviare agli automobilisti quel “ballo di san vito”? Forse l’amministrazione comunale ritiene che quel “rollio” sia salutare per le auto e per i passeggeri a bordo?  Forse si pensa che faccia bene alla schiena, che sia una cura per l’ernia del disco lombare? Oppure che sia salutare per gli pneumatici, per le sospensioni della vettura e quindi per il portafogli dei Perugini?

E’ vero che non è l’unico caso, ve ne sono molti molti altri in pessime condizioni (l’elenco sarebbe lungo quasi quanto i 600 Km di strade comunali), ma visto che i macchinari e gli operai erano in zona penso valesse la pena fare anche quel centinaio di metri in più. Oppure erano finite le risorse? Perché mi sembra che ci siano disponibilità economiche per molte cose tranne che per dare una sistemata dignitosa alle strade.

Mi sorge il sospetto che a Perugia qualcuno pensi, sotto traccia, di organizzare un circuito per le strade cittadine per fare concorrenza alla Parigi-Dakar. Vista la situazione indegna di un Paese civile, per non rovinarsi il fegato è meglio cercare di buttarla sul comico, anche se non è cosa facile.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*