Liturgia solenne in Cattedrale per San Giovanni XXIII

Celebrazione con autorità civili e militari a Perugia

Liturgia solenne in Cattedrale per San Giovanni XXIII

Liturgia solenne in Cattedrale per San Giovanni XXIII

Liturgia solenne – Oggi, la Cattedrale di San Lorenzo ha ospitato una liturgia solenne in onore di San Giovanni XXIII, Patrono dell’Esercito Italiano. La messa è stata officiata da Sua Eccellenza Monsignor Ivan Maffeis, Arcivescovo di Perugia e Città della Pieve. L’evento ha visto un ampio coinvolgimento del personale militare della regione, organizzato dal Comando Militare Esercito “Umbria”.

San Giovanni XXIII, noto come “il Papa Buono”, ha avuto una vita legata alle Forze Armate, arruolandosi volontariamente per il servizio militare durante il suo seminario per alleggerire il carico della leva al fratello, impegnato nell’agricoltura. Nel 1915, è stato richiamato in servizio come graduato della sanità militare, fornendo assistenza religiosa e morale ai soldati feriti e alle loro famiglie. La sua esperienza lo ha portato a diventare cappellano militare, con il grado di sottotenente, dove ha coordinato l’assistenza per gli orfani e i profughi di guerra.

La commemorazione di San Giovanni XXIII assume un significato particolare, essendo stato designato Patrono dell’Esercito dal 2017 per decreto della Congregazione vaticana per il Culto Divino. Questa celebrazione rappresenta un’opportunità per riflettere sul ruolo fondamentale dei militari nell’assicurare la pace, un compito che richiede preparazione sia materiale che spirituale, in un contesto internazionale complesso.

La figura di cappellano militare di San Giovanni XXIII è vista come un faro di ispirazione per i membri dell’Esercito, incoraggiandoli a operare con dedizione per il bene della Patria e delle libere istituzioni. I cappellani, nel contesto nazionale e nelle missioni internazionali, svolgono un ruolo cruciale, incarnando i valori fondamentali della Forza Armata e offrendo supporto morale ai militari, seguendo l’esempio del Papa durante il conflitto mondiale.

Durante la celebrazione, Monsignor Maffeis e il Colonnello Stefano Silvestrini, Comandante dell’Ente militare regionale, hanno sottolineato i valori essenziali che caratterizzano i membri dell’Esercito, esprimendo la speranza che il Santo Patrono continui a ispirarli nel loro dovere al servizio dello Stato e della collettività. Questo messaggio è particolarmente rilevante in un momento storico contrassegnato da ben 56 conflitti attivi nel mondo.

Alla funzione hanno partecipato anche figure di rilievo come il Presidente della Regione Umbria, il Sottosegretario di Stato agli Interni, la Sindaca di Perugia e i Prefetti delle province locali. La loro presenza testimonia un sostegno istituzionale forte e unito verso le Forze Armate, sottolineando l’importanza della cooperazione tra autorità civili e militari in un contesto di crescente complessità globale.

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