Covid, doppi turni a scuola dopo Natale, sindacati bocciano decisione
La scelta dei doppi turni a scuola, con ingressi e uscite in orari diversi, è inaccettabile. Lo ha comunicato Cisl Scuola Umbria nel pomeriggio di ieri dopo l’ennesimo incontro in prefettura in vista del rientro in classe delle superiori fissato per il 7 gennaio.
I sindacati non concordano la scelta, quella dei doppi turni: «Chiederemo un incontro alla presidente Tesei – scrive la Cisl – per tutelare la salute degli studenti e modificare la quota del Dpcm con un’ordinanza regionale che preveda il 50% della didattica in presenza e 50% a distanza. Abbiamo reiterato la richiesta di aumentare il numero di bus per il trasporto scolastico e diminuire il conseguente indice di capienza – aggiunge il sindacato –. Occorre affrontare i problemi di assembramento che si determinano fuori dalle scuole. Si trovino le risorse, se è vero che la scuola è importante e che nulla è più importante della salute e della vita».
I dirigenti scolastici insistono sulla possibilità che la Regione metta in campo 180 bus rispetto agli attuali per garantire un trasporto con capienza massima del 50%.
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