Comune di Perugia, approvato il bilancio consolidato
E’ stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari dell’opposizione il bilancio consolidato del Gruppo Comune di Perugia relativo all’anno 2020.
Fonte Ufficio Stampa
Comune di Perugia
Il bilancio consolidato – ha spiegato l’assessore al bilancio Cristina Bertinelli – è un adempimento annuale previsto dal Testo unico degli enti locali per rilevare i risultati complessivi della gestione dell’ente locale e delle aziende non quotate partecipate secondo la competenza economica. Si tratta di un documento finalizzato a rappresentare la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dal Comune di Perugia attraverso le proprie articolazioni organizzative, i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate ed è riferito alle risultanze contabili alla data del 31 dicembre 2020.
Il gruppo “Comune di Perugia” oggetto di consolidamento è composto da dieci realtà oltre all’Ente capofila: Afas (Azienda Speciale Farmacie Perugia); Minimetrò S.p.A.; Conap S.r.l.; Umbria Digitale S.c. a r.l.; Gesenu S.p.A.; Umbra Acque S.p.A.; Umbria Tpl e Mobilità S.p.A.; Fondazione Accademia Belle Arti; Auri; Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria.
In merito ai dati finali, per ciò che riguarda lo stato patrimoniale (Attivo), emerge che le immobilizzazioni immateriali sono pari a 8,3 milioni (2019 erano 6,3), mentre quelle materiali sono pari a 559milioni (2019 erano 549milioni). Il totale immobilizzazioni è di 573milioni contro i 559 del 2019. Il totale dell’attivo risulta in definitiva pari a 736milioni, in crescita rispetto ai circa 700 del 2019.
Quanto allo stato patrimoniale (Passivo), il patrimonio netto sale a 351milioni contro i 339 del 2019, mentre i debiti scendono a 260milioni rispetto ai 261 del 2019.
Per quanto riguarda il conto economico i componenti positivi sono pari a 274 milioni (in linea col 2019), mentre quelli negativi risultano pari a 263 milioni (257 nel 2019), con una differenza finale positiva di 11,3 milioni.
Il risultato di esercizio, al netto delle imposte e comprensivo delle quote di terzi, si attesta sui 6,6 milioni (9,2 nel 2019).
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Numeri che, secondo l’assessore al bilancio, denotano risultati positivi sotto tutti i profili.
La consigliera Erika Borghesi (Pd) ha evidenziato, come già fatto in commissione, che il Comune non ha rispettato il termine per l’approvazione del bilancio consolidato (30 settembre). Tale termine, secondo la consigliera deve intendersi come perentorio e doveva essere puntualmente onorato. Per fortuna – ha continuato – sono stati tolti i vincoli per il mancato rispetto del termine che avrebbero determinato, altrimenti, la sanzione del blocco della capacità assunzionale dell’Ente. Sforato, secondo la consigliera, anche il termine del 31 ottobre per l’invio dei dati alla banca dati Amministrazioni Pubbliche.
Borghesi ha ribadito forti perplessità in ragione della redazione del bilancio consolidato senza la preventiva approvazione del bilancio consuntivo 2020 di Afas. Per la consigliera le perplessità restano anche se in commissione il dispositivo finale della proposta di approvazione del consolidato era stato integrato introducendo il periodo: “secondo quanto stabilito dal principio contabile 4.4, ai fini della redazione del bilancio consolidato 2020 del Comune di Perugia è stato preso a riferimento per Afas lo schema di bilancio di esercizio 2020 approvato dal cda”. Borghesi ha anche ricordato che il consuntivo Afas 2019, approvato a marzo 2021, evidenziava un patrimonio netto ridimensionato in seguito alla correzione di ‘errori contabili’ e, a oggi, non si ha notizia del bilancio consuntivo Afas 2020.
Anche la consigliera Francesca Tizi (M5s) ha criticato il metodo con cui si è giunti all’approvazione del consolidato: “Non è stata rispettata la scadenza del 30 settembre, per quanto ciò non implichi più sanzioni, e non sappiamo ancora niente del bilancio Afas”.
Secondo il consigliere Francesco Vignaroli (Progetto Perugia), Afas è una parte sicuramente importante e che può essere approfondita, ma il quadro generale, quello in votazione, anche alla luce dei pareri tecnici favorevoli, attesta l’ottimo lavoro fatto dall’amministrazione.
Il consigliere Michele Nannarone (Fratelli d’Italia), preannunciando il voto favorevole del suo gruppo, ha affermato di comprendere le ragioni dell’opposizione, ma di non condividerle, a partire dal fatto che il metodo seguito per approdare all’approvazione del bilancio consolidato non comporterà alcuna sanzione. Secondo Nannarone, i numeri inoltre descrivono una “sana gestione”.
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