Celebrazioni per i 50 anni dello Stemma con i Ceri

La presidente Tesei sottolinea l'identità dinamica della regione

Celebrazioni per i 50 anni dello Stemma con i Ceri

Celebrazioni per i 50 anni – La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha sottolineato l’importanza dello Stemma con i Ceri di Gubbio come simbolo identitario della regione, enfatizzando la sua natura dinamica e la prospettiva di guardare al futuro. Il commento è giunto durante un convegno speciale nella sala dei Notari a Perugia, organizzato per celebrare il cinquantesimo anniversario dello Stemma regionale, che rappresenta in modo simbolico e grafico i tre Ceri di Gubbio.

La Festa dei Ceri è una tradizione religiosa cattolica di Gubbio, in onore di sant’Ubaldo Baldassini, vescovo e patrono della città. Questa festa è il risultato della trasformazione di un’offerta originale di cera che le corporazioni medievali di Gubbio donavano al loro patrono. Ogni 15 maggio, giorno della vigilia del lutto, l’offerta devozionale al Patrono diventa un appuntamento fisso per il popolo di Gubbio. La festa prevede una processione di tre strutture di legno, chiamate Ceri, che vengono portate per le strade della città fino al monte Ingino. La Festa dei Ceri si svolge a Gubbio il 15 maggio di ogni anno e consiste nel trasporto in corsa di tre Ceri coronati da statue di Santi: sant’Ubaldo (patrono di Gubbio), san Giorgio e sant’Antonio Abate. È una delle più antiche manifestazioni folcloristiche italiane.

Il rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, ha sottolineato il valore di questo simbolo nel richiamare l’importanza delle radici e dell’identità territoriale, mentre il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, ha evidenziato il forte legame tra l’istituzione regionale e i Comuni umbri.

Il convegno ha visto anche interventi sul tema della festa, dello spazio pubblico e della partecipazione, nonché sul sostegno dell’Istituto centrale per il patrimonio immateriale alle attività di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale. La giornata si è conclusa con un’esibizione degli Sbandieratori di Gubbio e con la proiezione del video mapping “Lucigrafie. L’Umbria nel prodigio della festa” sulla facciata della cattedrale di San Lorenzo, un tributo all’identità e alla cultura dell’Umbria.

 

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