Caccia, preapertura confermata il 2 e 9 settembre dal Consiglio di Stato

Cacciatore ferito dal fucile di un amico in una battuta di caccia

Caccia, preapertura confermata il 2 e 9 settembre dal Consiglio di Stato. Federcaccia Umbra, unitamente all’intero mono venatorio comprensivo di Italcaccia e Urca (che per un disguido erano rimaste fuori dal concordato in adiuvandum, nell’istanza cautelare avanzata dalla Regione presso il Consiglio di Stato), esprimono soddisfazione per il reinserimento delle due giornate di preapertura del 2 e 9 settembre prossimo alle specie di avifauna migratoria indicate dal calendario venatorio regionale, vale a dire tortora, colombaccio, alzavola, marzaiola, germano reale, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza.

Il collegio ha comunque fissato al prossimo 6 settembre l’udienza per discutere l’istanza cautelare. La soddisfazione è più che altro relativa al principio di diritto, secondo il quale i provvedimenti emanati dalla Regione Umbria e sostenuti dalle associazioni venatorie erano perfettamente regolari.

Pur rimanendo penalizzati gli abbattimenti degli ungulati per il mese di agosto, quindi, siamo fiduciosi che nell’udienza del 6 il Consiglio di Stato saprà restituire definitivamente dignità e valore al calendario venatorio regionale, frutto di studi scientifici, raccolta dati, censimenti ed elaborazioni di piani di abbattimento accorti e prudenti, allo scopo di garantire il benessere delle popolazioni animali e della biodiversità e, contemporaneamente, il diritto alla caccia per chi è autorizzato dalle leggi vigenti.

 

2 Commenti

  1. Mai sentite tante fregnacce su come viene fatto il manifesto venatorio, magari fosse fatto tenendo conto di quanto su menzionato. Auguri bc

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