Umbria, Un Patto Avanti, nuovo corso coalizione progressista
L’Umbria Guarda Avanti – A Perugia prende il via un’importante iniziativa politica con la presentazione del progetto “Un Patto Avanti”, che segna l’avvio di un nuovo corso per la governance dell’Umbria. La proposta è portata avanti dalla coalizione progressista composta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Psi e movimenti civici, con l’adesione del coordinamento regionale di Democrazia Solidale-Demos.
Il nucleo del progetto è la condivisione di idee e programmi, delineando un percorso alternativo al malgoverno della giunta Tesei. Questa coalizione ampia e plurale si dichiara aperta a tutti coloro che intendono contrastare il modello delle destre, dimostrando un impegno concreto verso la società e i movimenti civici che desiderano costruire una proposta programmatica unitaria.
L’evento ha visto la partecipazione di importanti figure politiche, tra cui il deputato del PD Marco Sarracino e il presidente del comitato di garanzia del M5S, Roberto Fico. Le discussioni hanno approfondito tematiche cruciali come il diritto alla salute, la lotta alle disuguaglianze, il lavoro dignitoso, la vita dignitosa, la tutela dell’ambiente e le risorse, e le strategie per lo sviluppo futuro dell’Umbria.
Le dichiarazioni dei rappresentanti evidenziano la necessità di un cambio di passo, partendo dalla condivisione di valori e idee, prima ancora che dai nomi. Roberto Fico, presidente del comitato di garanzia del M5S, ha sottolineato l’importanza di un’unità programmatica per contrastare una giunta che, secondo lui, non ha rafforzato adeguatamente la sanità pubblica, con liste d’attesa considerate inaccettabili dalla popolazione.
Marco Sarracino, deputato del PD, ha evidenziato la volontà delle forze di opposizione di collaborare in Umbria e ha ribadito il successo di un modello già sperimentato a Napoli, in cui una coalizione tra M5S, PD, terzo polo e forze di sinistra ha dimostrato di poter vincere e governare efficacemente.
Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza Verdi Sinistra, ha parlato di valori comuni e di una battaglia per fermare il declino dell’Umbria, criticando la gestione della giunta Tesei e sottolineando i problemi che colpiscono i giovani umbri, costretti a emigrare per mancanza di opportunità di lavoro di qualità e di innovazione ambientale e sociale.
Tommaso Bori, segretario regionale e consigliere regionale del PD, ha affermato che la giornata non rappresenta solo il raggiungimento di un traguardo, ma il primo passo di un percorso nuovo. Ha invitato altri partiti e movimenti a unirsi nell’obiettivo di indurre un cambiamento nella società, dichiarando che “Un Patto Avanti” è la risposta alla necessità di contrastare una destra al governo che definisce “mostruosa”.
La coalizione, guidata dal coordinatore regionale e consigliere regionale M5S, Thomas De Luca, ha contrastato il decisionismo delle destre, proponendo un modello basato su valori comuni, come il diritto universale alla sanità pubblica e il riconoscimento del lavoro come diritto costituzionale, non come forma di sfruttamento. La correlazione tra ambiente e salute, unita all’impatto dei cambiamenti climatici, sono stati evidenziati come principi fondamentali che uniscono la coalizione.
Federico Novelli, segretario regionale del PSI, ha ribadito l’importanza di voltare pagina, sottolineando l’evoluzione delle posizioni politiche nel corso dell’ultimo anno e auspicando una svolta anche sul fronte delle candidature.
Andrea Sisti, sindaco di Spoleto e rappresentante dei civici umbri, ha enfatizzato l’attenzione verso i più deboli come valore unificante e ha invitato a cogliere il processo di cambiamento nella società, indicando la permanenza nel centrosinistra come via per realizzarlo.
In conclusione, “Un Patto Avanti” si configura come un’importante iniziativa politica che cerca di rispondere alle sfide attuali dell’Umbria, unendo forze per un futuro improntato a valori condivisi e nuove proposte
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