Perugia: Nuovo bando per la Città della Giustizia nell’ex carcere femminile

Perugia: Nuovo bando per la Città della Giustizia

Perugia: Nuovo bando per la Città della Giustizia nell’ex carcere femminile

Perugia – L’ex carcere femminile di Perugia si prepara a una trasformazione significativa che porterà alla nascita della nuova sede della Procura della Repubblica, parte della futura “Cittadella della Giustizia.” L’Agenzia del Demanio ha pubblicato un bando integrato per l’affidamento della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di riqualificazione dello storico complesso edilizio, con un importo base di oltre 15 milioni di euro. Le offerte devono essere presentate entro il 30 dicembre 2024.

Questo progetto è una delle iniziative di rigenerazione urbana più rilevanti per il capoluogo umbro, con l’obiettivo di restituire alla comunità un luogo simbolo della legalità e della giustizia. Il bando prevede l’assegnazione dei lavori di ristrutturazione, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e il recupero di un edificio dall’alto valore storico e culturale, situato nel centro storico della città.

La rifunzionalizzazione dell’ex carcere femminile si inserisce in un ampio piano che comprende anche il recupero di altre strutture carcerarie della città, come il carcere maschile e il padiglione Paradiso, che verranno a loro volta integrati nella nuova cittadella giudiziaria. Il progetto punta a valorizzare il patrimonio immobiliare dello Stato in un’ottica di riuso e sostenibilità, con particolare attenzione alle esigenze delle pubbliche amministrazioni e dei cittadini che utilizzeranno queste strutture.

Il concept della nuova sede della Procura è basato su un approccio che unisce la funzione istituzionale a un’idea di apertura e accessibilità, rendendo il complesso un simbolo di giustizia e legalità. L’edificio, una volta adibito a luogo di detenzione, sarà trasformato in uno spazio pubblico, volto a rinforzare il senso di comunità e coesione sociale nel centro urbano di Perugia.

Tra le linee guida previste in fase di progettazione vi sono l’adozione di materiali ecocompatibili e l’implementazione di tecnologie per l’efficienza energetica, in linea con gli standard di sostenibilità attuali. L’Agenzia del Demanio ha specificato che l’intervento comprenderà anche il consolidamento strutturale dell’edificio e il restauro di elementi architettonici rilevanti per la conservazione del suo valore storico, operazioni che saranno realizzate seguendo le direttive della Soprintendenza.

L’importo stabilito per l’appalto è di 15.767.021,78 euro, e il bando è consultabile sul sito ufficiale dell’Agenzia del Demanio.

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