L’Assemblea regionale ha approvato il Defr 2024 della Regione Umbria

L’Assemblea regionale ha approvato il Defr 2024 della Regione Umbria

L’Assemblea regionale – L’Aula di Palazzo Cesaroni ha recentemente approvato il Documento di Economia e Finanza Regionale 2024 dell’Umbria, delineando una serie di strategie mirate per affrontare le sfide demografiche, economiche e sociali che la regione si trova ad affrontare. Con 12 voti favorevoli della maggioranza e 7 contrari, la proposta di risoluzione ha ottenuto il via libera, aprendo la strada a un percorso di crescita e sviluppo per il territorio.

Il relatore di maggioranza, Daniele Nicchi, ha sottolineato l’importanza delle azioni indicate nel Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr) che mirano a consolidare un modello di regione in grado di attrarre e mantenere lavoratori, famiglie e imprese. Nonostante il contesto economico difficile, l’Umbria ha mostrato una resilienza notevole, con una crescita del Pil del 2% nel triennio 2020-2023, superando la media nazionale.

La demografia rappresenta una delle sfide principali, con la regione che registra una diminuzione e un invecchiamento della popolazione. Tuttavia, Nicchi ha evidenziato che le politiche regionali hanno attirato circa 2.000 nuovi residenti nell’ultimo anno, grazie a misure di sostegno alle famiglie.

Sul fronte economico, nonostante una diminuzione delle esportazioni nel primo semestre del 2023, l’Umbria mantiene un saldo commerciale positivo e continua ad essere attrattiva per il turismo, con un aumento del 6,3% delle presenze e del 10,6% degli arrivi rispetto al 2019. L’aeroporto San Francesco è in crescita, avvicinandosi a 500.000 passeggeri, con nuovi piani di sviluppo per aumentare le rotte e ampliare la struttura.

Il Defr delinea anche obiettivi chiave per il prossimo periodo di programmazione, tra cui la ricostruzione post-sisma 2016, lo sviluppo dell’aeroporto, politiche sociali con uno stanziamento di risorse per interventi specifici per le famiglie e il potenziamento del settore sanitario.

Il relatore di minoranza, Donatella Porzi, ha espresso preoccupazione per l’andamento economico e sociale dell’Umbria, sottolineando la necessità di affrontare le fragilità strutturali. Ha evidenziato la crisi demografica, la difficoltà delle imprese nel trovare dipendenti e la crescita della povertà.

Gli interventi degli esponenti politici hanno fornito una panoramica completa delle opinioni divergenti in merito al Defr. Thomas De Luca ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione economica e climatica, mentre Simona Meloni ha criticato il documento per la mancanza di politiche sostenibili e socialmente responsabili.

Il documento, oltre a delineare le sfide, ha anche indicato le risorse disponibili, provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e dalla nuova programmazione comunitaria 2021-2027. Tali risorse, ammontanti a oltre 813 milioni di euro, saranno cruciali per rendere l’Umbria una regione innovativa, sostenibile e attrattiva.

In conclusione, il Documento di Economia e Finanza Regionale 2024 rappresenta un passo significativo per l’Umbria nel plasmare il proprio futuro economico e affrontare le sfide in modo proattivo, con la speranza di attirare investimenti, promuovere lo sviluppo sostenibile e migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini.

 

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