La destra ignora la povertà infantile a Perugia, focalizzandosi sui diritti civili

Thomas De Luca del M5S critica la destra per la sua indifferenza verso i problemi sociali e la sua ossessione per i diritti civili

La destra ignora la povertà infantile a Perugia

La destra ignora la povertà infantile a Perugia, focalizzandosi sui diritti civili

Thomas De Luca, coordinatore regionale del M5S in Umbria, ha espresso la sua preoccupazione per la crescente povertà infantile a Perugia, sottolineando che quasi il 18% delle famiglie con minori vive al di sotto della soglia di povertà relativa. Questo significa che circa 4.000 bambini e giovani nella città stanno lottando per accedere ai servizi essenziali e ricevere cure mediche adeguate, rischiando o già vivendo in uno stato di esclusione sociale.

De Luca ha criticato il governo Meloni per aver abolito il Reddito di cittadinanza, un provvedimento che aveva fornito una rete di protezione sociale a oltre 1.200 famiglie a Perugia. Questo diritto è stato trasformato in beneficenza, con il Centro di ascolto della Caritas diocesana di Perugia che continua a registrare un aumento degli accessi (+9,2% rispetto all’anno precedente) anche nel 2023.

Secondo De Luca, la destra si è concentrata esclusivamente sui diritti civili in questa campagna elettorale, ignorando i problemi sociali. Ha accusato la destra di voler decidere per noi chi possiamo amare, mentre i bambini soffrono di malnutrizione e dormono in auto, con genitori che lavorano tutto il giorno per 300 euro e sono costretti a rinunciare a cure mediche adeguate per i loro figli.

Nel programma di Vittoria Ferdinandi, candidata del M5S, c’è solo il contrasto alla discriminazione e l’educazione al rispetto. De Luca ha sfidato gli esponenti della destra che stanno diffondendo notizie false a spiegare cosa intendono quando si oppongono a questo. Ha chiesto se la destra intende liberalizzare la discriminazione, strappare i bambini alle loro famiglie, privare questi minori dei loro diritti di cittadinanza e permettere violenze fisiche e psicologiche contro gli omosessuali.

De Luca ha anche criticato la destra per voler portare a Perugia le pericolose teorie estremiste di QAnon. Ha definito le “teorie gender” come bufale deliranti che non hanno nulla a che fare con le competenze di un comune.

Nel programma di Ferdinandi non c’è traccia di tutto questo. C’è solo la volontà politica di permettere ai giovani di costruirsi un ruolo sociale, diventando protagonisti indipendentemente dalle loro scelte e da chi decidono di amare. Ferdinandi intende trasformare la diversità in ricchezza e mettere a disposizione canali istituzionali per fare in modo che chiunque possa fare parte dell’anima di Perugia.

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