Candidato UDC si ritira dalle elezioni comunali di Perugia

Lettera aperta all'onorevole Lorenzo Cesa sull'abbandono dell'incarico di responsabile UDC a Perugia

Candidata UDC si ritira dalle elezioni comunali di Perugia

Candidato UDC si ritira dalle elezioni comunali di Perugia

Il candidato UDC a Perugia, Carmine Camicia, ha deciso di rimettere il suo incarico di responsabile UDC per la competizione elettorale comunale, denunciando gravi mancanze di supporto e coordinamento da parte della dirigenza regionale del partito. Nella sua lettera aperta all’onorevole Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’UDC, Camicia ripercorre la sua breve esperienza come candidata UDC, iniziata circa due mesi fa quando il referente regionale del partito le aveva proposto di partecipare alle elezioni comunali di Perugia, nonostante i tempi ristrettissimi.

Il dirigente incaricato aveva assicurato Camicia il supporto di un responsabile provinciale UDC e di un autorevole esponente del centrodestra, per aiutarla a comporre la lista e a gestire tutta la parte burocratica della competizione elettorale. Tuttavia, dopo pochi giorni Camicia si è reso conto che il segretario provinciale designato non si stava affatto impegnando per l’UDC, ma per altre liste della coalizione, lasciandolo completamente solo.

Nella lettera, il candidato UDC evidenzia come il segretario regionale del partito non abbia minimamente contribuito, né con risorse economiche né con un effettivo impegno, alla campagna elettorale, limitandosi a dare direttive “solo sulla carta”. Addirittura, a pochi giorni dalla presentazione delle liste, il segretario regionale si è defilato, mentre Camicia e il suo esiguo gruppo di collaboratori hanno dovuto farsi carico di tutte le incombenze, arrivando comunque a ottenere un buon risultato.

Infine, il candidato lamenta come il segretario regionale abbia preteso che la sua squadra sostenesse anche i candidati al Parlamento Europeo della Lega di Salvini, che non erano espressione dell’UDC. In conclusione, Camicia si scusa con i suoi elettori e rimette l’incarico, deluso dall’inadeguato supporto ricevuto dalla dirigenza del suo partito.

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