Bandecchi rompe con il centrodestra a Terni

Svolta politica nel consiglio comunale

Bandecchi rompe con il centrodestra a Terni

Bandecchi rompe con il centrodestra a Terni

Bandecchi – Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e leader di Alternativa Popolare (Ap), ha ufficialmente rotto l’alleanza con il centrodestra. La decisione, maturata durante un acceso consiglio comunale, segna una svolta significativa nel panorama politico locale, aprendo nuovi scenari in vista delle prossime competizioni elettorali. La rottura giunge a pochi mesi dall’accordo siglato a settembre 2024 e alla vigilia di un importante evento del Patto Avanti a Terni.

La tensione tra Bandecchi e il centrodestra era palpabile da tempo, con diverse divergenze emerse su questioni cruciali per la città. Tra le principali cause della rottura, spiccano le differenti posizioni sulla scelta del candidato alla presidenza della Provincia, dopo le dimissioni di Laura Pernazza (FI). Bandecchi aveva manifestato l’intenzione di candidarsi, mentre il centrodestra ha optato per la sindaca di Orvieto, Roberta Tardani.

L’episodio che ha innescato la rottura definitiva si è verificato durante la discussione di un atto relativo all’acquisto di farmaci per i canili comunali. Bandecchi ha proposto un affidamento diretto alla municipalizzata FarmaciaTerni, sostenendo un risparmio del 15%. Tuttavia, Fratelli d’Italia (FdI) si è astenuta, contestando la mancanza di una giustificazione dettagliata di tale cifra. Questo episodio ha scatenato un acceso confronto tra Bandecchi e gli esponenti del centrodestra, culminato con la dichiarazione del sindaco di ritenere conclusa l’alleanza.

Ulteriori tensioni si sono manifestate in merito a una proposta di FdI di esprimere solidarietà alle forze dell’ordine. Bandecchi ha definito tale atto “inutile”, contribuendo a surriscaldare ulteriormente il clima in aula. L’apice dello scontro si è raggiunto durante la discussione sul degrado in via di Vitalone, con il sindaco che ha apertamente dichiarato la fine dell’alleanza, invitando la consigliera Cinzia Fabrizi, precedentemente passata a Ap da FdI, a tornare nel suo partito d’origine.

Il malcontento di Bandecchi non sembra limitarsi a dinamiche locali. Il sindaco ha infatti rivelato di non aver ricevuto inviti a riunioni organizzate dalla coalizione di centrodestra in altre regioni, interpretando tale esclusione come una mancanza di sintonia con la linea politica nazionale.

La rottura tra Bandecchi e il centrodestra giunge in un momento cruciale per la politica ternana. Proprio oggi, infatti, si terrà un importante evento del Patto Avanti al Palasì di Terni, con la partecipazione di figure di spicco del campo largo, tra cui Elisabetta Piccolotti (Avs) e Roberto Fico (M5s), oltre alla presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e alla sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi. L’incontro rappresenta un’occasione per consolidare il Patto Avanti e definire le strategie in vista delle prossime sfide elettorali, con un occhio di riguardo alla conquista di Palazzo Spada. La situazione politica a Terni si fa quindi sempre più complessa e dinamica, con nuove alleanze e scenari che si aprono all’orizzonte. La rottura con il centrodestra da parte di Bandecchi, sommata all’evento del Patto Avanti, rende Terni un epicentro politico di primaria importanza per l’Umbria, con ripercussioni che potrebbero estendersi a livello regionale.

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