Giornalisti Umbri in Piazza Contro la ‘Legge Bavaglio’

L'Associazione Stampa Umbra organizza un presidio a Perugia

Giornalisti Umbri in Piazza - L'Associazione Stampa Umbra, in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti, ha organizzato un significativo presidio a Perugia per manifestare il rifiuto della cosiddetta 'legge bavaglio' e per ribadire l'importanza fondamentale del diritto di cronaca e della libertà di stampa. L'evento si terrà sabato 17 febbraio alle 10 in piazza Italia, come dichiarato dalla stessa organizzazione sindacale dei giornalisti.
ph Danilo Torresi

Giornalisti Umbri in Piazza Contro la ‘Legge Bavaglio’

Giornalisti Umbri in Piazza – L’Associazione Stampa Umbra, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti, ha organizzato un significativo presidio a Perugia per manifestare il rifiuto della cosiddetta ‘legge bavaglio’ e per ribadire l’importanza fondamentale del diritto di cronaca e della libertà di stampa. L’evento si terrà sabato 17 febbraio alle 10 in piazza Italia, come dichiarato dalla stessa organizzazione sindacale dei giornalisti.

La città di Perugia diventa il palcoscenico di un presidio che mira a esprimere la contrarietà all’emendamento Costa, noto come legge Cartabia, che tratta della presunzione di innocenza. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, allineandosi all’appello di mobilitazione nazionale lanciato dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) contro le proposte di leggi limitative attualmente in discussione in Parlamento. La protesta umbra segue il filone delle manifestazioni sindacali che si stanno svolgendo in tutte le regioni italiane.

Il comunicato stampa dell’Associazione Stampa Umbra sottolinea la presenza al presidio del presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, Mino Lorusso, del presidente di Assostampa Umbria, Massimiliano Cinque, e dei membri del direttivo del sindacato umbro. L’invito è stato esteso a rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, l’associazione Libera e ai parlamentari umbri.

In questo contesto, giornalisti, sindacati e cittadini si uniranno per difendere il diritto di informare e essere informati, contrapponendosi a provvedimenti legislativi che minacciano la libertà di stampa e il corretto svolgimento del giornalismo. Un’azione che riafferma l’importanza della voce giornalistica nella società e respinge ogni tentativo di limitare la trasparenza e la libertà di espressione.

1 Commento

  1. e ricordatevi di mettere in evidenza l’azione anti costituzionale dei cosiddetti ” fact checkers”, guardiani proprio dell’ informazione a senso unico

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