Arnaldo Caprai Cantina: Un Esempio di Coesione e Competizione

Riconoscimento dalla Fondazione Symbola per l'impegno verso i rifugiati politici

Arnaldo Caprai Cantina: Un Esempio di Coesione e Competizione

Arnaldo Caprai Cantina: Un Esempio di Coesione e Competizione

La Cantina Arnaldo Caprai, rinomata azienda agricola umbra, riceverà un riconoscimento significativo il 28 giugno a Mantova. Il palcoscenico sarà il Teatro Scientifico Bibiena, luogo dell’edizione 2024 del Seminario Estivo della Fondazione Symbola. Quest’anno, il seminario si concentrerà sul tema “Noi siamo i tempi”, un richiamo alla celebre citazione di Sant’Agostino.

La frase di Sant’Agostino, “Sono tempi cattivi, dicono gli uomini. Vivano bene e i tempi saranno buoni. Noi siamo i tempi”, è stata scelta come motto per sottolineare la nostra responsabilità collettiva. Ci ricorda che le decisioni che prendiamo oggi, sia a livello culturale, economico che sociale, influenzeranno il modo in cui affrontiamo le sfide future, tra cui le crisi climatiche, demografiche, energetiche e geopolitiche.

Il seminario estivo sarà un’opportunità per mettere in luce e rappresentare le molte realtà istituzionali, imprenditoriali e sociali che stanno lavorando per costruire un futuro migliore. Tra queste, spicca la Cantina Arnaldo Caprai, guidata da Marco Caprai. La cantina riceverà il Premio “Coesione è Competizione” in riconoscimento del suo impegno nei confronti dei rifugiati politici.

L’azienda di Caprai ha dimostrato un impegno costante verso l’inclusione, offrendo opportunità di lavoro a oltre 200 richiedenti asilo politico. Questo ha favorito la loro integrazione nella società italiana e, in particolare, nella comunità di Montefalco, nel Perugino. L’approccio inclusivo di Caprai ha avuto successo: il 60% dei migranti ha trovato un impiego stabile presso l’azienda.

Prima della cerimonia di premiazione, ci sarà un momento di confronto con la partecipazione di diverse personalità di spicco, tra cui Ermete Realacci (presidente della Fondazione Symbola), Gian Maria Gros-Pietro (presidente di Intesa Sanpaolo), Giuseppe Tripoli (segretario generale di Unioncamere), Nando Pagnoncelli (presidente e AD di Ipsos Italia), Simone Gamberini (presidente di Legacoop), Nicola Lanzetta (direttore Italia del gruppo Enel), Vanessa Pallucchi (portavoce del Forum nazionale) e Vincenzo Boccia (presidente della Luiss School of Government).

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