Un mercato unico digitale in Europa e in Umbria [FOTO E VIDEO]

Internet e le tecnologie digitali stanno trasformano il mondo in cui viviamo

Un mercato unico digitale in Europa e in Umbria

Un convegno sulle opportunità e le sfide del mercato unico digitale in Europa e in Umbria per la crescita e il rilancio dell’economia. E’ questo l’argomento di un’iniziativa al Centro congressi della Camera di commercio di Perugia. E’ organizzata dal Seu Servizio Europa nel quadro del progetto di rete 2016 dei Centri di documentazione europea. Sono intervenuti l’assessore regionale alle riforme, innovazione e agenda digitale Antonio Bartolini e il vicepresidente della Regione Umbria Fabio Paparelli, i rappresentanti delle istituzioni europee, regionali e locali, docenti, ricercatori e personale dei servizi messi a disposizione dal sistema camerale umbro e dei giovani imprenditori.

L’evento, volto a illustrare le potenzialità di crescita e rilancio dell’economia grazie alla strategia europea per ilmercato unico digitale, è sostenuto dalla rappresentanza in Italia della Commissione europea ed è il frutto di un’ampia condivisione degli obiettivi del progetto da parte di diversi attori istituzionali regionali che collaborano alle attività messe in campo. Tra queste, Regione Umbria, Unioncamere regionale, Camere di commercio di Perugia e Terni e Scuola umbra di amministrazione pubblica.

La giornata, patrocinata dall’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria, è un’occasione di sensibilizzazione e crescita culturale delle giovani generazioni che saranno protagoniste della ‘rivoluzione digitale’ in atto nella nostra società. “Una società – commentano gli organizzatori – nella quale, per poter competere adeguatamente in un’economia globalizzata e sempre più tecnologica, occorrerà sviluppare maggiori competenze digitali utilizzando un approccio più creativo e dotato di maggior spirito imprenditoriale”.

Sono interverranno, oltre a Paparelli e Bartolini, Giorgio Mencaroni, presidente di Unioncamere Umbria, Giuseppina Baldassari, amministratore unico del Seu Servizio Europa, Pietro Paganini, professore aggiunto in business administration alla John Cabot University, Federico Alimenti, ricercatore e docente di elettronica delle microonde del Dipartimento d’ingegneria dell’Università degli studi di Perugia, Lucio Caporizzi, direttore della Direzione regionale programmazione, affari internazionali ed europei, agenda digitale, agenzie e società partecipate della Regione Umbria,  Nicola Danti, vicepresidente della Commissione per il mercato interno e i consumatori del Parlamento europeo, Giuliana Piandoro, direttore di Unioncamere Umbria, e rappresentanti di start up umbre. L’incontro è stato coordinato da Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica.

Internet e le tecnologie digitali stanno trasformano il mondo in cui viviamo – ogni aspetto della vita e ogni settore di attività ne sono interessati. L’Europa per confrontarsi con questa rivoluzione digitale e offrire opportunità digitali per i cittadini e per le imprese deve ricorrere alla forza del mercato unico dell’UE.

La Commissione europea ha reso pubblici nel corso del 2015, i piani particolareggiati che ha elaborato per creare un mercato unico digitale, una delle 10 priorità del Presidente Junker.

La nuova strategia per il Mercato Unico Digitale, che come previsto dalla Commissione nel documento COM (2015) 192 final, poggia su tre pilastri:

1. Migliorarel’accesso online ai beni e serviziin tutta Europa per i consumatori e le imprese prevedendo di:

– introdurre norme intese ad agevolare il commercio elettronico, transfrontaliero;

– garantire un’attuazione più rapida ed omogenea delle norme di protezione dei consumatori, mediante la revisione del regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori;

– assicurare servizi di consegna dei pacchi più efficienti e a prezzi accessibili;

– eliminare il blocco geografico ingiustificato – una pratica discriminatoria utilizzata per motivi commerciali, secondo la quale i venditori online impediscono ai consumatori di accedere a un sito Internet sulla base della» loro ubicazione, o li reindirizzano verso un sito di vendite locale che pratica prezzi diversi;

– individuare potenziali problemi relativi alla concorrenza che possano incidere sui mercati europei del commercio elettronico;

– aggiornare la legislazione sul diritto d’autore, rendendola più moderna ed europea: entro fine 2015 saranno presentate proposte legislative volte a ridurre le disparità tra i regimi di diritto d’autore nazionali e a permettere un accesso online più ampio alle opere in tutta L’UE, anche mediante ulteriori misure di armonizzazione;

– rivedere la direttiva sulla trasmissione via satellite e via cavo per verificare se il suo ambito di applicazione debba essere esteso alle trasmissioni radiotelevisive online e per esaminare come aumentare l’accesso transfrontaliero ai servizi radiotelevisivi in Europa;

– ridurre gli oneri amministrativi che derivano dalle imprese dai diversi regimi IVA: affinché anche i venditori di beni materiali verso altri paesi possano trarre vantaggio dal meccanismo elettronico di registrazione e pagamento unici; con una soglia di IVA comune per sostenere le Start-up più piccole che vendono online.

Mercato unico

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