Umbria capofila progetti ‘Cammini Aperti’ e ‘Aromi d’Italia’ alla BIT

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Umbria capofila progetti ‘Cammini Aperti’ e ‘Aromi d’Italia’ alla BIT

Umbria capofila – A Milano, durante la Borsa Internazionale del Turismo (BIT), l’Umbria si pone in prima linea nel promuovere il turismo lento con i progetti innovativi “Cammini Aperti” e “Aromi d’Italia”. L’iniziativa, ideata dalla Regione Umbria e attuata con il coinvolgimento di tutte le regioni italiane, è presentata nell’ambito del più ampio progetto nazionale “Scopri l’Italia che non Sapevi”.

Il progetto “Cammini Aperti”, interamente dedicato al turismo lento, mira a creare l’evento più significativo nel suo genere, promuovendo valori di accessibilità e sostenibilità. Le escursioni, pianificate per il 13 e 14 aprile, vedranno la partecipazione di 42 itinerari, due per ciascuna regione coinvolta. Un’occasione per esplorare le bellezze naturali e culturali del territorio italiano, guidati da esperti ambientali o accompagnatori di media montagna.

Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, sottolinea l’importanza del turismo lento come segmento in crescita, contribuendo alla sostenibilità, destagionalizzazione e creazione di opportunità lavorative. Questo approccio di viaggio, che si sposa perfettamente con l’enogastronomia, diventa parte integrante della strategia di comunicazione per promuovere le eccellenze territoriali.

Il progetto nazionale “Scopri l’Italia che non Sapevi”, guidato dalle regioni Emilia-Romagna, Umbria, Marche, e Abruzzo, con il coinvolgimento di altre regioni, promuove tematiche specifiche come borghi, turismo lento, turismo attivo, natura e parchi. La Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Campania si occupano, ad esempio, di enogastronomia, golf, e turismo archeologico subacqueo.

La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, sottolinea l’importanza di promuovere l’Italia nel suo complesso e non concentrarsi su una sola regione. Il progetto “Cammini Aperti” diventa un veicolo per raccontare le bellezze naturali e culturali dell’Umbria, che si sta trasformando in una potente attrattiva turistica per tutto il paese.

Il progetto “Cammini Aperti” assume particolare rilevanza in un contesto in cui la domanda turistica si sta evolvendo e destagionalizzando. La Regione Umbria, capofila del progetto, sta svolgendo un ruolo guida nella promozione di un turismo sostenibile, concentrato sulla valorizzazione dei cammini religiosi e dei sentieri naturalistici.

L’Assessore al Turismo della Regione Umbria, Paola Agabiti, evidenzia l’importanza del turismo lento e sostenibile come elemento identitario forte della nazione, coniugando storia, religiosità, ambiente e benessere. I risultati positivi registrati dall’Umbria nel settore turistico sono un incentivo a implementare ulteriori idee e progetti per rendere l’offerta turistica sempre più attrattiva e variegata.

Parallelamente, il progetto “Aromi d’Italia”, curato dalla Toscana, enfatizza l’enogastronomia come componente fondamentale del turismo lento. Attraverso il tour “Drive My Tasting”, che attraverserà l’Italia da nord a sud, con soste anche nelle isole, i partecipanti avranno l’opportunità di gustare i piatti tipici di ogni regione. Il bus esclusivo, dotato di una cucina professionale e tavoli per 30 coperti, offrirà un’esperienza unica in cui gli ospiti potranno apprezzare le bellezze del territorio e i profumi della cucina locale.

In conclusione, l’Umbria si conferma come protagonista nel promuovere un turismo che abbraccia la lentezza, la sostenibilità e l’autenticità, contribuendo così alla valorizzazione delle ricchezze culturali e ambientali del nostro paese.

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