10 borghi Umbria bandiere 📸 [Foto] arancioni, Touring Club, ecco l’elenco

Il riconoscimento triennale sottolinea il successo e la crescita delle località

10 borghi Umbria bandiere arancioni, Touring Club, eccoli

10 borghi Umbria – Oggi, durante la Borsa Internazionale del Turismo (BIT), il Touring Club Italiano ha consegnato le ambite Bandiere Arancioni per il triennio 2024-2026. La cerimonia, presieduta dal Ministro del Turismo, Daniela Garnero Santanchè, ha evidenziato il ruolo fondamentale delle 281 località premiate nell’offrire esperienze autentiche e sostenibili ai visitatori.

Il cuore dell’Italia, l’Umbria, si è particolarmente distinto, con ben 10 borghi riconosciuti: Bevagna, Città della Pieve, Montefalco, Montone, Nocera Umbra, Norcia, Panicale, Spello, Trevi, e Vallo di Nera. Queste località hanno superato con successo la verifica triennale, dimostrando eccellenza in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e innovazione sociale.

La Bandiera Arancione, simbolo di questo prestigioso riconoscimento, viene conferita ai comuni dell’entroterra che vedono nel turismo un’opportunità di sviluppo, nonostante le sfide della marginalità. Il presidente del Touring Club Italiano, Franco Iseppi, ha sottolineato il significato profondo di questo riconoscimento, evidenziando l’impegno dell’associazione nel preservare l’Italia come bene comune e diffondere la conoscenza dei territori meno noti.

Le Bandiere Arancioni non sono solo un riconoscimento, ma un incentivo al miglioramento continuo. Secondo i dati del 2023, il 67% dei comuni certificati ha migliorato i propri standard rispetto al 2020. Settori come l’ospitalità e la ristorazione hanno registrato un aumento del 50%, con numerose località che hanno raddoppiato le strutture e quasi triplicato i posti letto, principalmente di tipo extra-alberghiero.

La sostenibilità ambientale è un pilastro fondamentale per i borghi certificati, evidenziando un miglioramento nel 75% dei comuni. Il 54% di essi ha gestito in modo particolarmente virtuoso i rifiuti, distinguendosi in cima alla classifica generale italiana.

Un risultato eccezionale è emerso anche in termini di sostenibilità nel trasporto: il 90% dei borghi ha sviluppato una forte vocazione green, con oltre 700 colonnine di ricarica per veicoli elettrici distribuite in tutto il territorio italiano. Ciò diventa ancor più significativo considerando che oltre la metà dei comuni italiani non dispone di punti di ricarica pubblici.

Le Bandiere Arancioni sono un esempio tangibile di coinvolgimento delle comunità locali nella risoluzione di problemi diffusi, abbracciando formule come le cooperative di comunità e promuovendo l’inclusività sociale nei servizi offerti ai turisti.

Il successo di questo programma è attribuibile al Modello di Analisi Territoriale, sostenuto da indicatori stimolanti per le piccole località. Questo modello si allinea ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, garantendo la coerenza tra turismo, innovazione sociale e sostenibilità ambientale.

In conclusione, le 281 Bandiere Arancioni confermate oggi rappresentano l’8% delle oltre 3.500 candidature analizzate dal Touring Club Italiano negli ultimi 25 anni. Questo riconoscimento sottolinea l’impegno delle località nel percorrere una via di crescita e miglioramento qualitativo, seguendo i piani studiati ad hoc dal Touring Club Italiano.

Per ulteriori informazioni, si può visitare il sito www.bandierearancioni.it.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*