Tpl, Faisa Cisal, fortemente amareggiati dalle parole dell’assessore Melasecche
Fortemente amareggiati dalle parole dell’assessore Melasecche, affidate ai media in data 27/10, ci sentiamo obbligati a replicare a quanto da lui dichiarato. Nello specifico, ci arrivano taglienti le parole “il segretario della CGIL che trascina la FAISA CISAL in una avventura dagli intenti politici fin troppo evidenti, pretende che la gara avvenga con un lotto unico della gomma esteso all’intera regione…”.
Doverosa una puntualizzazione storico contestuale che, al momento, sarà sfuggita al savio: la FAISA CISAL è stata costituita nel 1958 da un gruppo di autoferrotranvieri in dissenso con il sindacato a cui aderivano a causa del condizionamento e del legame politico che non condividevano, fondando così una nuova associazione di autotutela dei lavoratori ALTERNATIVA ai sindacato di partito. Ciò premesso, risulta ancora più sgradevole sentirsi accusati di fini politici, peraltro misti ad una insinuazione di incapacità di prendere decisioni proprie, in quanto, sembrerebbe che il segretario CGIL stia approfittando di noi!
Noi non siamo mai stati la stampella di nessuno, se non dei lavoratori, unico motivo che ci spinge alle rimostranze. La tutela dei lavoratori, da noi individuata proprio nel lotto unico della gomma per tutta la regione, unica frase azzeccata nelle infondate accuse rivolteci dall’assessore. Ci siamo sempre opposti allo spacchettamento in 4 lotti e propio questa causa abbiamo sposato con la CGIL, null’altro, e non ne abbiamo mai fatto mistero.
Siamo stanchi di essere attaccati per questioni fiabesche, piuttosto, dovrebbe confrontarsi coi suoi stessi collaboratori in quanto dal suo stesso advisor confermatoci nell’ambito della riunione tenutasi in data 18/10, la gara a lotto unico non risulta affatto illegale.
Inoltre, come sempre in appunto alla trasparenza che ci ha sempre contraddistinti, con l’unico fine di tutelare i lavoratori, dopo essere stati tristemente chiamati a difenderci su questioni tristemente fantasiose, una richiesta vogliamo farla: vogliamo notizie certe riguardo la questione trasporto su ferro: il 31/12 è la data ultima entro la quale si dovrà affrontare una gara in quanto non potrà essere prorogato l’affidamento.
Quindi, egregio Assessore, perché non parliamo di questioni che più riguardano i lavoratori invece che usare tecniche di screditamento che a nulla portano se non a far fare una risata, certo, di ridere ne abbiamo un po’ bisogno tutti quanti ma il nostro lavoro è tutelare i lavoratori, non farli ridere.
Perché non parliamo apertamente ai cittadini rendendo pubblica anche la spesa sostenuta dall’Ente per l’ingaggio del famoso advisor?
Inoltre, ben poco di divertente ha portato questa vicenda, le proporremmo quindi, con le migliori intenzioni, di evitare appellativi che mal si addicono ad un personaggio pubblico del Suo spessore… per essere chiari riteniamo doveroso che si evitino altre illazioni parimenti già utilizzati, altrimenti ci riserveremo azioni opportuna a tutela del buon nome e dell’operato delle Organizzazioni Sindacati.
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