Torna mobilità notturna in Umbria grazie a studenti universitari Perugia

Servizio gratuito di pullman notturni finanziato da ADiSU

Torna mobilità notturna in Umbria grazie a studenti universitari Perugia
ph Morena Zingales

Torna mobilità notturna in Umbria grazie a studenti universitari Perugia

Torna mobilità notturna – Perugia e altre città umbre accolgono con entusiasmo la reintroduzione della mobilità notturna, grazie all’impegno dei rappresentanti degli studenti di UDU Perugia e all’Agenzia per il Diritto allo Studio dell’Umbria (ADiSU). Un nuovo servizio di pullman notturni, completamente finanziato da ADiSU, coprirà le zone con la maggior presenza di studenti universitari, sia a Perugia che a Terni e Narni. Le aree interessate a Perugia includeranno San Sisto, Madonna Alta, Elce, Centro, Monteluce, Via dei Filosofi e Ponte San Giovanni. Il servizio si protrarrà fino a tarda notte, fornendo una soluzione comoda e gratuita per gli studenti e altri cittadini.

“Finalmente gli studenti di Perugia potranno spostarsi liberamente fino a tarda notte!”, ha affermato Lorenzo Mazzola, Garante degli Studenti ADiSU. “Il servizio sarà completamente gratuito per gli universitari, ma sarà accessibile a tutti, con le tariffe della normale bigliettazione, anche agli studenti delle scuole superiori e alle persone che lavorano fino a tarda sera”.

Nicholas Radicchi, Coordinatore di UDU Perugia, ha espresso la piena soddisfazione dell’associazione per l’attivazione di questo servizio, sottolineando il lungo lavoro svolto in collaborazione con ADiSU. “Tutto ciò porterà numerosi benefici alla comunità studentesca, ma anche a tutta la cittadinanza”, ha affermato Radicchi. “Gli studenti che abitano fuori dal centro storico potranno vivere appieno e senza rinunce la vita aggregativa e sociale della nostra città universitaria. Inoltre, l’inquinamento da carburante verrà drasticamente limitato in orario notturno e, parallelamente, aumenterà la sicurezza stradale, evitando che alcuni possano mettersi al volante in condizioni non adatte alla guida per la mancanza di trasporti alternativi al proprio mezzo privato”.

La possibilità di spostarsi da e verso il centro, anche in orario notturno, renderà le zone periferiche più attrattive per gli studenti che vorranno trasferirsi a Perugia, contribuendo ad evitare la congestione del centro storico e mitigando gli effetti della crisi abitativa, come certificato anche dal sindacato degli inquiliniSUNIA CGIL. Nonostante questi notevoli benefici, però, Nicholas Radicchi critica apertamente le amministrazioni comunali di Perugia e Terni, che non hanno fornito alcun contributo finanziario per sostenere l’iniziativa. “La mobilità notturna è un servizio estremamente utile per tutta la cittadinanza, non solo per gli studenti universitari”, afferma Radicchi. Pertanto, chiede ai sindaci Romizi e Bandecchi di contribuire economicamente per migliorare ulteriormente il servizio, aumentando il numero di corse e raggiungendo un numero maggiore di località nei due territori.

La reintroduzione della mobilità notturna rappresenta una vittoria per gli studenti e per l’intera comunità umbra. Grazie all’impegno dei rappresentanti degli studenti di UDU Perugia e all’appoggio di ADiSU, gli abitanti di Perugia e delle altre città interessate potranno beneficiare di un servizio di trasporto pubblico notturno accessibile e gratuito. Questo si tradurrà in una maggiore libertà di spostamento, un’esperienza sociale più vivace e una riduzione dell’inquinamento atmosferico. Speriamo che le amministrazioni comunali si uniscano all’opera, contribuendo finanziariamente per migliorare ulteriormente il servizio e garantendo un’ampia copertura territoriale.

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