Senza autobus, né treno, a San Martino in Campo cinquemila persone isolate

Senza autobus, né treno, a San Martino in Campo cinquemila persone isolate

Se si abita a San Martino in Campo e se non si ha una macchina, uno scooter o ancora un amico di buon cuore disposto a dare un passaggio, si è isolati da tutto e da tutti. E’ quanto accade nella periferia a Sud Ovest di Perugia, di quasi cinquemila residenti. Non si possono raggiungere altri quartieri di Perugia, nemmeno Ponte San Giovanni perché dalle 8.50 alle 12.40 non passano autobus. La linea E che serve il quartiere si ferma prima. E da anni, ormai, non c’è più nemmeno il trenino della vecchia Fcu che almeno consentiva di sbarcare al Ponte o a Sant’Anna. E’ quanto scrive oggi la Nazione Umbria.

Fonte: la Nazione Umbria
Roberto Borgioni

Qui, anni fa, sarebbe dovuto arrivare Ikea, che avrebbe cambiato tutto, ma poi la trattativa è fallita e del colosso scandinavo che doveva sorgere nell’attuale zona industriale, non si è fatto più niente. La strada principale è rimasta come era; stretta, senza marciapiede, piena di buche e, nel tratto che porta verso il sottopasso della E45, anche al buio perché i lampioni non ci sono.

Questa è la realtà di San Martino in Campo, ma il quartiere non è morto, anzi si dà da fare per ricominciare. I soldi ci sono ed arrivano non dal Comune o dalla Regione, bensì dalla Proloco, dai privati e dalla Chiesa grazie ai fondi dell’otto per mille.