Sciopero generale del 29 novembre, la Uilpa si mobilita

Iniziative di sensibilizzazione e assemblee sindacali in vista della protesta

Sciopero generale del 29 novembre, la Uilpa si mobilita

Sciopero generale del 29 novembre, la Uilpa si mobilita

PERUGIA – La Uil Pubblica Amministrazione (Uilpa), il sindacato di categoria maggiormente rappresentativo nel settore del pubblico impiego, ha annunciato una grande mobilitazione dei lavoratori pubblici in vista dello sciopero generale indetto per il 29 novembre 2024. L’azione è stata confermata dal segretario generale della Uilpa, Sandro Colombi, che ha sottolineato le difficoltà economiche e sociali che stanno investendo il comparto pubblico.

L’iniziativa, secondo quanto dichiarato dalla segreteria nazionale, è una risposta alla persistente carenza di risorse nel nuovo contratto collettivo, che non riesce a garantire adeguati incrementi salariali nonostante l’aumento del costo della vita. A questo si aggiungono le condizioni di insoddisfazione riguardo alla tutela dei diritti dei lavoratori e all’efficacia delle garanzie sindacali, ormai insufficienti a fronte delle sfide quotidiane.

Per sensibilizzare i lavoratori e favorire la comprensione delle motivazioni che hanno spinto alla protesta, la Uilpa ha programmato una serie di assemblee sindacali in tutti i luoghi di lavoro. Le prime si terranno già la prossima settimana e coinvolgeranno diversi comparti del pubblico impiego, con appuntamenti di rilievo in tutta Italia.

Le assemblee si svolgeranno nei seguenti giorni:

Martedì 19 novembre 2024: assemblea sindacale con i lavoratori degli uffici finanziari, alla quale parteciperà il segretario nazionale della Uilpa, Renato Cavallaro.
Mercoledì 20 novembre 2024: due appuntamenti: uno presso l’Ispettorato del lavoro, con il personale addetto, e l’altro allo spolettificio di Baiano di Spoleto, con i lavoratori della Difesa.
Mercoledì 21 novembre 2024: assemblea con il personale del comparto Anas.
Venerdì 22 novembre 2024: incontro presso la Prefettura di Perugia con tutti i lavoratori del Ministero dell’Interno, alla presenza del vice coordinatore nazionale di categoria, Carlo Maldera.
Queste assemblee sono parte di un programma di mobilitazione che mira a stimolare la partecipazione dei lavoratori e a spiegare i motivi di una protesta che, secondo la Uilpa, è diventata indispensabile. “Le risorse economiche del nuovo contratto di lavoro non sono sufficienti a rispondere ai bisogni reali dei lavoratori pubblici. I salari sono fermi al valore che avevano anni fa, mentre il costo della vita è in continua ascesa. Inoltre, i diritti dei lavoratori e le tutele sindacali sono diventate sempre meno efficaci”, ha dichiarato Colombi, evidenziando la gravità della situazione.

Il sindacato punta a fare pressione sul governo affinché vengano rivisti i fondi stanziati per il rinnovo dei contratti e vengano adottate misure concrete per migliorare le condizioni di lavoro, migliorando la qualità dei servizi pubblici e tutelando i diritti di chi lavora nel settore.

La mobilitazione prevede inoltre un’azione di sensibilizzazione nei confronti di tutte le categorie di lavoratori pubblici, con particolare attenzione a quelli che si trovano in settori considerati più “vulnerabili”, come gli uffici finanziari e gli organi di controllo del lavoro. La Uilpa, attraverso questa serie di iniziative, mira a sollecitare una riflessione sulla necessità di una riforma delle politiche salariali e sindacali, per evitare che la situazione attuale continui a peggiorare.

Il 29 novembre è dunque il giorno scelto per una protesta che vuole essere un forte segnale di disapprovazione contro le politiche attuali e una richiesta di maggiore attenzione verso le esigenze dei lavoratori pubblici. L’esito di questa mobilitazione potrebbe segnare l’inizio di un lungo periodo di negoziati e rivendicazioni, che si preannuncia determinante per il futuro del pubblico impiego.

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