PNRR, Salvini cancella raddoppio Orte-Falconara, fondi al Nord

Chiusura dei finanziamenti per il raddoppio della Orte-Falconara

PNRR, Salvini cancella raddoppio Orte-Falconara, fondi al Nord

PNRR, Salvini cancella raddoppio Orte-Falconara, fondi al Nord

PNRR – Emergono nuove preoccupazioni riguardo al possibile finanziamento per il progetto di raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara. Secondo quanto riportato dai media nazionali, il ministro Salvini sta valutando la possibilità di dirottare una parte dei fondi già destinati al Centro-Sud, pari a 2,5 miliardi di euro, verso interventi infrastrutturali nelle regioni del Nord Italia.

Donatella Porzi

Il consigliere regionale Donatella Porzi (Misto) torna a sollevare il problema, evidenziando che, nonostante la necessità di affrontare le carenze infrastrutturali nel Centro e nel Sud del Paese, i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresentano un’opportunità preziosa per finanziare il raddoppio della linea Orte-Falconara. Questo progetto è di fondamentale importanza per contrastare l’isolamento dell’Umbria e richiede l’impegno di tutti per evitare che i finanziamenti vengano dirottati altrove. Donatella Porzi ha precedentemente presentato due motions in Consiglio regionale per garantire la realizzazione di questo progetto strategico.

La Presidente Tesei aveva rassicurato in passato riguardo alle interlocuzioni positive con il Governo per il finanziamento dell’opera. Tuttavia, secondo le recenti indiscrezioni, il rischio che i fondi vengano dirottati verso il Nord Italia è ancora presente. Donatella Porzi si augura che la situazione possa essere chiarita a breve e che le preoccupazioni possano essere smentite da fatti concreti.


Il raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara è un progetto infrastrutturale che mira a potenziare e migliorare la connettività ferroviaria tra le città di Orte, in provincia di Viterbo, e Falconara Marittima, in provincia di Ancona. Questa linea è una parte importante del sistema ferroviario che collega il centro Italia con la costa adriatica.

Il progetto di raddoppio della linea è finalizzato a aumentare la capacità e l’efficienza del trasporto ferroviario nella regione centrale dell’Italia, migliorando i collegamenti tra l’interno del paese e i porti sul mare Adriatico. Inoltre, il raddoppio della linea potrebbe contribuire a ridurre i tempi di percorrenza e ad aumentare la qualità dei servizi ferroviari offerti ai passeggeri e alle merci.

6 Commenti

  1. Il titolo è tassativo. Il contenuto parla di rumors. Ci voleva tanto a mettere un punto interrogativo sul titolo? Oppure questo vi faceva perdere qualche clic?

  2. Non si sa come va a finire ma il raddoppio sull’attuale tracciato è una spesa che non vale la candela e quindi è facile che non venga finanziato. Diverso invece se da Fossato di Vico la linea in breve variante venisse a toccare l’aeroporto regionale per poi proseguire come sempre su Foligno, Spoleto, Terni, Orte e Roma. In tal caso infatti, per una serie di considerazioni trasportistiche che non sto qui a ripetere, l’opera varrebbe la forte spesa che richiede (circa 2 miliardi).luigi fressoia Italia Nostra Perugia.

  3. Mi sembra un modo di fare informazione scorretto e fuorviante. Il titolo usa un’affermazione perentoria che non corrisponde a nessuna realtà ufficiale, ma fa riferimento solo a voci, idee, conteggi e valutazioni che nulla hanno di reale e concreto… E la vostra risposta volgare e piccata al commento corretto ed educato dell’altro utente contribuisce a far leggere l’articolo in un’ottica di propaganda politica e non di cronaca o informazione.

    • Orte – Falconara, gruppi Pd e Pd di Umbria, Marche e Lazio: “L’ennesimo schiaffo al territorio”
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      Orte – Falconara, gruppi Pd e Pd di Umbria, Marche e Lazio: “L’ennesimo schiaffo al territorio”

      Perugia, 18 agosto 2023 – “Più disuguaglianze e disparità. Deve essere questo l’obiettivo di Matteo Salvini che, da ministro delle Infrastrutture, non fa altro che mettere in fila azioni con l’obiettivo di aumentare il divario tra nord e sud. In questo senso va la decisione di depennare il raddoppio della Orte – Falconara dai progetti finanziabile dal Pnrr. Un taglio che riguarda iniziative per un totale di 2,5 miliardi a fronte di altrettante iniziative di Piemonte, Lombardia e Veneto. Vengono definanziati i progetti del centro e del sud dunque, che invece dovevano servire a ridurre il gap infrastrutturale, a fronte del potenziamento di aree già perfettamente collegate”. Così i gruppi regionali del Partito democratico di Umbria, Lazio e Marche in una nota congiunta insieme al Pd di Umbria, Lazio e Marche in merito “alle notizie sempre più certe e solide dell’esclusione del progetto della Orte – Falconara tra quelle da candidare”.

      “Si tratta di uno schiaffo per il centro Italia, giustificato dal fatto che il progetto non sarebbe in una condizione tale da poter vedere una gara affidata entro il 2023. Di certo – spiegano gruppi Pd e il Pd delle tre regioni – una responsabilità che deve essere vista in capo alle Regioni di destra, mai nettamente chiare a difendere una iniziativa a fronte di fantomatici progetti di variante. Una responsabilità in primo luogo in capo al ministro Salvini, che non si è mai impegnato a fondo il centro Italia, limitandosi alla volontà di fregiarsi di qualche medaglietta. Se dunque questa possibilità fosse confermata da atti ufficiali, la palla tornerebbe nelle mani dei presidenti delle Regioni, chiamati finalmente a dare dimostrazione della loro incisività sui tavoli nazionali o, in alternativa, a rendere conto della propria irrilevanza ai cittadini e ai territori a cui l’opera è stata promessa”.

      comunicato pd

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