“Nodo di Perugia” consiglio comunale boccia odg delle criticità

"Nodo di Perugia" consiglio comunale boccia odg delle criticità

“Nodo di Perugia” consiglio comunale boccia odg delle criticità

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, l’ordine del giorno proposto dalla consigliera Tizi insieme ai consiglieri Croce e Maddoli, che sollevava preoccupazioni sul progetto del “Nodo di Perugia,” è stato respinto. Questa decisione ha causato delusione non solo tra i promotori dell’ordine del giorno ma anche tra i numerosi cittadini che erano presenti in sala e favorevoli a una revisione del progetto.

L’ordine del giorno aveva l’obiettivo di impegnare la Giunta e il Sindaco a riconsiderare la deliberazione del 27 giugno 2022 in merito al “Nodo di Perugia,” alla luce delle criticità emerse nel progetto definitivo presentato da ANAS. Le criticità riguardavano sia il progetto in sé che le procedure adottate.

Uno dei punti di critica riguardava la mancanza di ascolto da parte dell’Amministrazione verso le associazioni riunite nel Coordinamento “Sciogliamo il Nodo,” che avevano organizzato incontri a Ponte San Giovanni per discutere della questione. Nonostante la partecipazione significativa dei cittadini a questi eventi, i rappresentanti del Comune erano rimasti in silenzio, a differenza di altre occasioni in cui erano state espresse opinioni e rassicurazioni.

Inoltre, il comportamento di ANAS è stato oggetto di critiche, poiché l’azienda non aveva mai incontrato il Coordinamento “Sciogliamo il Nodo” nonostante le numerose richieste di incontro. Questo mancato dialogo ha sollevato domande sul perché le opinioni dei cittadini non fossero state prese in considerazione, considerando che il coinvolgimento dei residenti potrebbe portare contributi positivi al progetto.

Un’altra critica significativa riguardava il fatto che il progetto era stato approvato nel Consiglio Comunale a giugno 2022 senza che fosse stato presentato un progetto dettagliato. In quella sede, l’unico voto responsabile avrebbe dovuto essere l’astensione, poiché non era possibile votare su un progetto di cui non si conosceva il contenuto.

Inoltre, le relazioni tecniche allegate al progetto presentavano errori gravi, come l’indicazione iniziale dell’uso di esplosivi per la realizzazione delle gallerie artificiali, successivamente corretto. Anche l’affermazione che l’opera non avrebbe ridotto il flusso del traffico era stata contraddetta in Commissione, sollevando dubbi sulla precisione e l’accuratezza delle informazioni fornite.

Infine, sono state avanzate accuse inaccettabili ai proponenti del progetto, accusandoli di mettere la tutela dell’ambiente davanti alla salute dei cittadini. Queste accuse sono state respinte poiché la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini dovrebbero essere considerate insieme.

Nel complesso, il respingimento dell’ordine del giorno ha suscitato delusione e ha portato alla richiesta che il Sindaco di Perugia spieghi le ragioni per cui il “Nodo” è ritenuto necessario, non nascondendo i potenziali impatti negativi dell’opera. Si è sottolineato che, prima di cementificare ulteriore suolo, dovrebbero essere esplorate soluzioni alternative per affrontare il problema del traffico, compreso un miglioramento della mobilità pubblica, che finora non è stato affrontato in modo adeguato dall’Amministrazione.

1 Commento

  1. Il consiglio comunale ha fatto bene a respingere l’ordine del giorno proposto dalla consigliera Tizi e dai consiglieri Croce e Maddoli. Il “nodo” è fondamentale per migliorare la viabilità dell’area implicata. Con i rinvii e le continue revisioni del progetto non si arriverà mai ad una soluzione del grave problema relativo alla viabilità. Il partito dei NO è un ostacolo al progresso e a qualsiasi soluzione volta a migliorare la vita dei cittadini. Basta con i “NO A TUTTO”.

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