Melasecche a Media Etruria, è l’ora delle decisioni cruciali
Nella città di Perugia, oggi si è tenuta un’importante audizione in cui l’Assessore alle Infrastrutture, Enrico Melasecche, ha enfatizzato la necessità di prendere decisioni decisive e coraggiose nell’interesse dell’intera comunità regionale umbra. Questo dibattito si è incentrato sulla determinazione della sede della stazione della linea ferroviaria ad alta velocità Media Etruria, un progetto di notevole rilevanza per la regione.
Melasecche ha affermato che l’Umbria non può permettersi di perdere questa straordinaria opportunità di collegarsi alla rete ad alta velocità, sottolineando la necessità di superare gli interessi di parte. Ha enfatizzato la responsabilità di tutelare gli interessi prevalenti della regione, sottolineando i successi passati nel miglioramento delle infrastrutture ferroviarie regionali, tra cui l’espansione del servizio Frecciarossa fino a Perugia e la fermata di Terontola, che era stata richiesta a gran voce dai comuni del Trasimeno.
Tuttavia, il focus attuale è sull’assicurare nuovi collegamenti veloci verso il nord e il sud del Paese attraverso la realizzazione della stazione Media Etruria. Melasecche ha ribadito l’impegno della Giunta Tesei nel rompere l’isolamento che ha caratterizzato il sistema di trasporti umbro rispetto al resto d’Italia.
L’assessore ha sottolineato l’importanza di ottenere l’assegnazione della nuova stazione prima di procedere con un’analisi scientifica dettagliata per determinare la migliore soluzione possibile. Questo processo è attualmente in corso con il tavolo nazionale aperto, che dovrebbe concludersi entro il mese di ottobre. L’indicazione finale sarà il risultato di complessi calcoli basati su parametri precisi.
Melasecche ha anche menzionato la proposta della Regione Toscana per l’utilizzo di ulteriori parametri nella decisione finale. Ha sottolineato l’importanza di fare scelte basate su interessi regionali prevalenti, evidenziando le divisioni all’interno del Partito Democratico umbro e la necessità di un fronte unito per raggiungere l’obiettivo ambizioso.
Il consigliere regionale Michele Bettarelli ha replicato, criticando l’approccio dell’assessore, ma concordando sulla necessità di posizionare la stazione Media Etruria in base a dati tecnici e scientifici. Ha evidenziato la necessità di non perdere l’opportunità di ottenere questa nuova stazione.
L’assessore Melasecche ha risposto alle critiche affermando che al momento i dati in discussione al tavolo non sono ancora disponibili, ma i tecnici stanno lavorando diligentemente per arrivare a una decisione fondata su dati oggettivi.
In conclusione, Melasecche ha ribadito la vitalità della scelta dell’Umbria nel diritto di accedere all’Alta Velocità, esortando tutti a lavorare insieme per il successo del progetto invece di alimentare divisioni e controversie.
A mio avviso, ovunqe venga posizionata la stazione mediaEtruria della linea ferroviaria ad alta velocità, Perugia continuerà ad essere tagliata fuori dall’alta velocità e rimarrà come è oggi che per andare al nord dovrà fare almeno un cambio di treno. Oltre 60 anni fa per andare da Perugia (dove vivevano i miei genitori che venivo a trovare ogni mese) a Bologna (dove frequentavo l’Università) dovevo cambiare due volte (a Terontola e a Firenze) e a volte anche ad Arezzo e i tempi di percorrenza erano biblici. In oltre 60 anni ben poco è cambiato. L’isolamento di Perugia continua e induce sempre più all’uso dell’auto. Sotto l’appennino, purtroppo, inizia il meridione anche perchè Perugia non ha avuto, contrariamente ad Arezzo, un Fanfani.