Marini, collegato Umbria e Marche con resto Paese concentrare risorse “Grazie alla programmazione di risorse finanziarie che, finalmente, si sono concentrate in questa parte d” Italia, diventano realtà quelle infrastrutture viarie indispensabili per i collegamenti fra l” Umbria e le Marche e con il resto del Paese, cambiando l” approccio alla mobilità e le prospettive di sviluppo”: a dirlo è stata la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ad Assisi, intervenendo all” iniziativa al Teatro Liryck con cui Anas, durante la tappa umbra del roadshow “Congiunzioni”, organizzato per i 90 anni della società, ha presentato il Piano di valorizzazione dell” itinerario della Perugia-Ancona. “Il piano di valorizzazione turistico-culturale presentato dall” Anas per la Perugia-Ancona – ha sottolineato Marini -, per le opportunità che offre, è un progetto intelligente, che ci interessa in maniera particolare e che ci impegniamo a sviluppare insieme.
L” apertura delle grandi infrastrutture attese da decenni
L” apertura delle grandi infrastrutture attese da decenni fanno sì che l” Appennino, da barriera, diventi punto di congiunzione fra Umbria e Marche. Con la viabilità cambiano in modo sostanziale le opportunità per il territorio, ma le grandi direttrici se riducono i tempi di percorrenza possono anche allontanare le città. Perciò sosterremo, anche attraverso il supporto di Sviluppumbria, il piano di Anas che rende invece più accessibili i luoghi di Francesco d” Assisi”.
Secondo la presidente umbra
Secondo la presidente umbra “va ricordato che è stato possibile realizzare questa infrastruttura perché sono stati battuti i ” signori del no” “. “Percorrendo le due strade statali della Perugia-Ancona – ha aggiunto – si godrà della qualità dell” ambiente e del paesaggio, poiché nella progettazione si è avuto grande cura della sua salvaguardia.
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Poter disporre di infrastrutture moderne e di interconnessioni anche con altre modalità di mobilità, quale l” integrazione con il trasporto ferroviario è un fattore indispensabile per allargare il mercato turistico”. Marini ha indicato come “rotta del futuro la terza direttrice, la Tre Valli Umbre, che collega il Piceno con la Valnerina, Spoleto e la Media Valle del Tevere, un altro punto di congiunzione su cui lavorare insieme sulla promozione e l” ingresso dei turisti”.
Quello del turismo è un altro pilastro per lo sviluppo di Umbria e Marche
“Quello del turismo è un altro pilastro per lo sviluppo di Umbria e Marche – ha concluso la presidente – che, come nel campo della sanità e delle riforme istituzionali, ci vedrà lavorare insieme, accompagnando il progetto di Anas che fa della Perugia-Ancona la porta di accesso ai nostri territori nel segno di Francesco”.
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