FCU, le critiche di un lettore, una volta era meglio. Di quando?
di Rino Fruttini Ho letto il servizio, e le interviste e le dichiarazioni dei responsabili di questa infrastruttura regionale ferroviaria , la FCU (una volta MCA: mediterranea centrale umbra aretina; e funzionava molto meglio) che collega la parte più produttivamente strategica dell’intera regione .
Sono meravigliato per la superficialità dei concetti e delle diagnosi riportate. Quando, e lo dico per chi si voglia dilettare in monitoraggi di questi grandiosi consessi di esperti, si voglia capire se le cose dette sono significative e corroboranti per una migliore visione del futuro, basta fare una ricerca del file del testo , usando la funzione digitale: “Trova”. Per cui , dato il contenuto del convegno ho digitato le seguenti parole: binario, doppio binario, ammodernamento, stazione, riconversione, ristrutturazione, frequenze, corse, itinerario, bacino d’utenza, biglietti, percorrenza, velocità.. e qui mi fermo per carità di patria.
Nessuno ce l’ha con l’assessore Melasecche o la Presidente della Regione, della quale non ricordo il nome. Ma , vivaddio, quando in una o alcune dichiarazioni non vengono citati parametri essenziali per comprendere l’argomento di cui trattasi, vuol dire essere completamente fuori dal seminato. Ed allora, per restare nella metafora, avviene come a quell’agricoltore che pensa di aver gettato il seme nella sua camminata per il campo arato, e non s’avvede che dietro di lui, un sapiente ed accorto corvo è pronto a ingurgitare le sue sementi.
Commenta per primo