Faisa Cisal, osservazioni Autorità di Regolazione dei Trasporti su relazione di affidamento

Osservazioni Autorità di Regolazione dei Trasporti su relazione di affidamento

Faisa Cisal, osservazioni Autorità di Regolazione dei Trasporti su relazione di affidamento

Faisa Cisal da sempre impegnata nel settore TPL, nel rispetto dei concetti, senza fare politica, a tutela del servizio pubblico per cittadini e dei lavoratori. “Per tale motivo – scrive in una nota – abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti presso l’Autorità di Regolazione dei Trasporti, ente incaricato a controllare e vigilare sulle gare di appalto; ieri siamo ufficialmente venuti in possesso del documento in merito alle osservazioni fatte dall’Ente rispetto alla Relazione di Affidamento”.

Nello stesso si evincono alcune perplessità più volte sollevate da Faisa Cisal in merito alle criticità che una Gara di Appalto svolta in 4 Lotti può generare.

Nella nota il sindacato elenca quali sono: Motivazioni sulla non aggiudicazione di più di 2 Lotti; Esplicazioni sul futuro aumento dei ricavi (assenza di piano dei trasporti); Suddivisione del materiale rotabile e non, fra i singoli Lotti; Obbiettivi sulla qualità del servizio; Trasferimento del personale (flessibilità e fungibilità del personale); Requisiti di partecipazione (maggiori tutele rispetto ad aziende poco Green); Poca chiarezza rispetto al PEFS.

“Per tali motivi  – continua la nota – la stessa Autorità conclude che non può formulare e valutare osservazioni, in assenza di documentazione completa. Ci occorre dire che, molte di queste criticità le avevamo più volte sollevate, con una Gara in 4 Lotti in un contesto umbro genera molte criticità di stesura specialmente per le caratteristiche del territorio, nonché sulla complessità dell’organizzazione del lavoro esistente con un vettore unico. Pertanto forti anche del documento ufficiale – conclude Faisa Cisal -, sperando in una risposta da parte dell’EA dei servizi (Umbria Unica per la Mobilità), continuiamo con la nostra vertenza ed iniziative atte a salvaguardare il servizio per i cittadini efficiente e l’occupazione”.

1 Commento

  1. solo la Faisa e la Cgil in difesa del terrotorio, le altre organizzazioni dovrebbero provare una profonda vergogna, tenere i piedi in due staffe alla fn non saranno ne carne ne pesce.

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