Crisi Astaldi e protesta tir Perugia Ancona Cgil, Quadrilatero nostra priorità

Come sindacato dei lavoratori edili - dice Cgil - non abbiamo aderito alla manifestazione 

Crisi Astaldi e protesta tir Perugia Ancona Cgil, Quadrilatero nostra priorità

Sul completamento della Perugia – Ancona e alla vicenda “Quadrilatero”, la presentazione da parte di Astaldi del concordato comporta il congelamento delle spettanze arretrate, è quanto riporta un comunicato stampa della Cgil dell’Umbria. «Questa situazione – spiega la Camera generale del lavoro – provocherebbe, dopo due fallimenti legati a questa vicenda annosa, il rischio di una chiusura definitiva per le imprese umbre».

Una ipotesi che va assolutamente, quindi, scongiurata, perché cancellerebbe tanti posti di lavoro e impedirebbe a tante imprese edili umbre di poter essere presenti sul versante fondamentale della ricostruzione del dopo terremoto del 2016.

«Allo stesso modo – aggiungono Augusto Paolucci, Germano Fioriti e Stefano Paloni – non si può bloccare il completamento dell’opera ed è indispensabile la riapertura dei cantieri, non solo per i lavoratori edili, ma per i cittadini e comunque per tutta l’economia de territori coinvolti».

Da questo risulta quindi fondamentale che si attivi immediatamente un tavolo di confronto coordinato dalla Regione dell’Umbria e al quale partecipi la società Quadrilatero (della quale fanno parte le regioni Umbria e Marche, le Province delle due regioni e le Camere di Commercio interessate) con l’obiettivo di sostenere la ripresa dell’opera.

«Come sindacato dei lavoratori edili – dice Cgil – non abbiamo aderito alla manifestazione che si è svolta oggi, pur esprimendo la nostra solidarietà per le tante situazioni di difficoltà che si sono create negli anni a seguito delle varie crisi aziendali che hanno interessato un’opera che oggi però deve andare avanti. Allo stesso tempo, con nettezza e con forza, ribadiamo l’esigenza di salvaguardare le imprese umbre e di realizzare da subito un tavolo di confronto che ci faccia uscire dall’attuale situazione di stallo».

Con questo spirito, la Cigl rilancia la sua iniziativa anche in vista dello sciopero e della manifestazione dei lavoratori edili del 15 marzo 2019 a Roma, nella quale la vicenda Quadrilatero e lo stato di crisi delle aziende del settore assume un’importanza prioritaria.

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