Cantiere della Ferrovia Centrale Umbra, parla Enrico Melasecche

Riapertura completa in vista per il collegamento Terni-Sansepolcro

Cantiere della Ferrovia Centrale Umbra, parla Enrico Melasecche

Cantiere della Ferrovia Centrale Umbra, parla Enrico Melasecche

È iniziato la storia del  grande cantiere per la riapertura completa della Ferrovia Centrale Umbra (FCU), una delle linee storiche che attraversa l’Umbria dalla Toscana, un progetto che rappresenta una svolta significativa per la regione. L’Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, ha annunciato l’attesa iniziativa che segna un importante passo verso il rilancio della zona e il miglioramento del trasporto pubblico.

“La riapertura completa della Ferrovia Centrale Umbra rappresenta non solo il ripristino di una linea storica che percorre dall’Umbria alla Toscana, ma costituisce anche un simbolo della volontà di rilancio della nostra regione che aveva interpretato sei anni fa la sua chiusura come un segnale negativo di un declino inarrestabile” ha dichiarato l’Assessore Melasecche.

L’Assessore regionale Enrico Melasecche annuncia l’inizio dei
lavori per il ripristino di una linea storica e il rilancio della regione Umbria.

Il progetto di riattivazione totale della FCU è stato uno degli obiettivi prioritari della Giunta regionale fin dal 2019. Entro l’estate, l’enorme cantiere lungo i circa 95 chilometri delle due tratte Ponte San Giovanni-Terni e Città di Castello-Sansepolcro, realizzerà una nuova linea a norma.

L’Assessore ha avuto un cordiale incontro con l’AD della Salcef Spa, l’impresa che ha vinto la gara per la sostituzione dell’armamento ferroviario, del valore di 70 milioni di euro. I lavori inizieranno a settembre con la pulizia dei binari dagli ostacoli accumulati nel tempo. In ottobre/novembre, si avvierà la sostituzione della massicciata, delle vecchie traversine e dei binari con quelli moderni UNI 60, per garantire maggiore sicurezza. L’utilizzo di un treno speciale consentirà di concludere i lavori entro l’estate del 2024.

“Inoltre, appena l’ART, Autorità di Regolazione dei Trasporti, darà il via al contratto per l’assegnazione decennale della gestione della FCU, trasferiremo i quattro Minuetto che giacciono alla stazione di Umbertide all’OMC, Officina Manutenzioni Cicliche di Foligno, per la loro completa revisione, in modo da utilizzare finalmente la linea elettrica ed abbandonare dal 2026 i vecchissimi treni a gasolio” ha aggiunto l’Assessore Melasecche.

La riapertura della Ferrovia Centrale Umbra rappresenta un’opportunità significativa per rilanciare la regione e migliorare l’accessibilità a diverse destinazioni, favorendo anche il trasporto pubblico ecologico e sostenibile.

2 Commenti

  1. rimarrà sempre indispensabile lo sfondamento ad Arezzo per tutta l’alta valle del Tevere e dare rilievo nazionale all’intera linea rendendola non a binario morto!!

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