Promuovere mobilità condivisa negli alloggi di edilizia residenziale pubblica

“Ho depositato una mozione volta a promuovere il car-sharing condominiale o di comunità negli alloggi di edilizia residenziale pubblica della Regione Umbria”. Lo annuncia il consigliere regionale Daniele Carissimi (Lega).

“Il car-sharing – dice Carissimi – è uno strumento che concorre efficacemente a ridurre l’impatto ambientale delle emissioni inquinanti derivanti dal traffico veicolare, riducendo inoltre il numero di auto in circolazione e contribuendo allo sviluppo delle green cities. Questo modello apporta un vantaggio non solo ambientale ma anche economico per le famiglie, consentendo la riduzione delle spese di gestione, assicurazione e manutenzione del veicolo, che vengono distribuite su più soggetti o nuclei familiari. L’idea di condividere l’auto rientra nella logica circolare della servitisation, cioè della transizione verso modelli di acquisto di un servizio piuttosto che di un bene. Soluzioni come il leasing, il noleggio e l’abbonamento sono sempre più diffuse e hanno indiscutibili vantaggi dal punto di vista della sostenibilità sia economica che ambientale.

Dal punto di vista ambientale, è noto che in diverse città dell’Umbria vengono costantemente superati i valori-limite di determinati inquinanti atmosferici. L’inquinamento da PM10 in Regione è riconducibile per l’11% alle emissioni generate dal traffico veicolare e d’altra parte l’Umbria, secondo dati dell’ACI, è la regione con il più alto numero di parco veicolare privato e auto pro-capite, con un rapporto tra numero di veicoli e abitanti sensibilmente superiore alla media nazionale. A Perugia la mobilità a emissioni zero arriva appena al 15% e le politiche di sostenibilità non superano il 2%, per Terni mancano addirittura dati sufficienti a permettere una valutazione a confronto con le altre città”.

“Le misure volte a implementare forme di mobilità condivisa, potenziare il trasporto pubblico e la mobilità elettrica – prosegue il consigliere della Lega – sono in linea con il Piano regionale di trasporti 2014-2024 approvato nel 2015, con il Piano regionale delle infrastrutture per la mobilità elettrica approvato nel 2016 e con il Documento di Aggiornamento del Piano della qualità dell’aria regionale in attesa di approvazione da parte dell’Assemblea. Il car-sharing condominiale o di comunità è inoltre in linea con le azioni di promozione della diffusione di Comunità energetiche rinnovabili e Gruppi di autoconsumo collettivo che la Giunta è chiamata a mettere in campo in attuazione alla mozione, che ho personalmente emendato e promosso, approvata dall’Assemblea legislativa nella seduta del 10 maggio 2022.

La mozione che ho appena depositato chiede l’impegno della Giunta ad avviare forme di collaborazione finalizzate alla promozione e al sostegno di forme di mobility sharing di comunità o di condominio negli alloggi di edilizia residenziale pubblica presenti sul territorio regionale, compatibilmente con le esigenze organizzative e di programmazione degli interventi di ATER Umbria, lo strumento attraverso cui la Regione risponde alle esigenze abitative dei nuclei familiari che si trovano in condizioni economiche e sociali svantaggiate. La mobilità condivisa a basso impatto ambientale – conclude Daniele Carissimi – rappresenta da un lato la sfida più avanzata per ottenere una risposta efficace all’esigenza di un sistema di trasporto delle persone e delle merci in armonia con il territorio ed i suoi abitanti e dall’altro costituisce per le famiglie un consistente sgravio delle spese legate al possesso e uso di un veicolo”.

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