Proteste Sindacali: Enel sotto Accusa per Programmi Autodistruttivi

denunciano il tentativo di Enel di autodistruggersi

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Proteste Sindacali: Enel sotto Accusa per Programmi Autodistruttivi

Proteste Sindacali – Il sindacato Filctem Cgil, Flaei Cisl, e Uiltec Uil ha dichiarato ufficialmente una vertenza epocale contro Enel, accusando il management di intraprendere decisioni autodistruttive che minacciano la sicurezza dei lavoratori e la qualità del servizio. La procedura di raffreddamento, che mirava a una conciliazione tra Enel e le organizzazioni sindacali, ha fallito, portando alla necessità di affrontare una situazione che coinvolge l’intero Gruppo Enel.

La principale criticità riguarda la decisione di Enel di esternalizzare le attività primarie e distintive di E-Distribuzione, mettendo a rischio la sicurezza dei lavoratori e la qualità del servizio elettrico. Il sindacato respinge fermamente questa scelta “autodistruttiva”, sottolineando che la terziarizzazione delle attività comprometterebbe la professionalità del personale Enel, utilizzato solo come controllore delle attività affidate alle imprese esterne.

Il sindacato esprime preoccupazione anche per la decisione unilaterale di E-Distribuzione di modificare gli orari dei lavoratori, senza un adeguato supporto di nuove assunzioni operative e tecniche. Questo, secondo il sindacato, aumenterà ulteriormente i carichi di lavoro giornalieri senza un reale beneficio per i dipendenti.

Inoltre, la vertenza vuole sottolineare la mancanza di iniziative concrete da parte di Enel in linea con la transizione energetica promossa dal governo. Il sindacato ritiene che sia necessario un adeguato piano di investimenti e nuove assunzioni di personale, elementi attualmente trascurati dal management.

Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil chiedono l’intervento del Governo presso il Consiglio di amministrazione di Enel per fermare la politica industriale attuale. Essi sostengono che le decisioni della nuova dirigenza enfatizzano gli interessi finanziari a discapito della qualità del servizio per il Paese e dei lavoratori. Il sindacato sottolinea che Enel è un patrimonio nazionale, finanziato dai cittadini italiani, e non consentirà che il management la gestisca unilateralmente. La campagna di protesta online è accompagnata dagli hashtag #Enelsmobilita e #IlSindacatoMobilita.

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