Elezioni RSU alla centrale Enel Pietrafitta: trionfa Filctem Cgil 80% dei consensi

La Filctem Cgil raccoglie oltre l'80% dei consensi

Elezioni RSU alla centrale Enel Pietrafitta: trionfa Filctem Cgil 80% dei consensi

Elezioni RSU alla centrale Enel Pietrafitta: trionfa Filctem Cgil 80% dei consensi

 

Elezioni RSU – Durante le giornate del 13, 14 e 15 maggio 2024, si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) presso la centrale Enel di Pietrafitta. La Filctem Cgil ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto: l’80% dei consensi è andato al loro comitato, con una partecipazione del 95% dei lavoratori aventi diritto al voto.

Il comitato degli iscritti Filctem Cgil di Pietrafitta ha sottolineato come questi risultati confermino il sostegno dei lavoratori alle loro posizioni. La loro dichiarazione mette in evidenza l’importanza di questo sostegno, soprattutto in vista della prevista uscita dal carbone nel 2025. Infatti, gli impianti a gas della centrale avranno un ruolo cruciale nel traghettare il Paese verso un futuro libero dalle fonti fossili.

Una particolare preoccupazione espressa dal comitato riguarda le aree della vecchia centrale, conosciuta come il “Polo d’Eccellenza per le fonti rinnovabili”. Nonostante le numerose campagne elettorali e gli ingenti fondi pubblici investiti, queste aree non hanno ancora prodotto i risultati sperati. Il sindacato teme che i futuri progetti possano deviare dalle reali pratiche sostenibili, mascherandosi dietro il termine “BIO” senza rispettare veramente i principi della sostenibilità.

In vista delle prossime elezioni amministrative, la Filctem Cgil di Pietrafitta ha invitato tutti i candidati delle forze politiche dei comuni della Valnestore a presentare chiaramente i loro programmi e le loro idee riguardo a queste tematiche cruciali. Il sindacato chiede inoltre che i temi e i progetti futuri vengano condivisi in modo trasparente con le parti sociali, le associazioni di categoria e la cittadinanza.

Il sindacato ha ribadito che la Valnestore ha già subito notevoli impatti ambientali e ha esortato la politica a cambiare rotta. “Chiediamo un approccio che guardi al futuro e non al passato. Non accetteremo che la mancanza di lungimiranza che ha caratterizzato la politica degli ultimi anni dia il colpo di grazia al nostro territorio,” ha concluso il sindacato, invitando a un dialogo costruttivo e trasparente per un futuro sostenibile.

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