Il consigliere regionale Giacomo Leonelli (PD) interviene sulla questione relativa alla “critica situazione occupazionale” della Colussi group di Petrignano di Assisi e annuncia la presentazione di una interrogazione in cui chiede di conoscere cosa la Giunta regionale intenda fare “per portare all’attenzione del Governo tale grave problematica socio-economica che riguarderebbe ormai 125 lavoratori”.
Leonelli ricorda che sulla questione “il 18 luglio scorso è stata discussa in Aula una interrogazione in merito alla situazione occupazionale dello stabilimento di Petrignano di Assisi della Colussi Group in quanto si paventavano circa 70 esuberi e, in quella sede la Giunta regionale ha assicurato il suo impegno a monitorare la situazione e ad adoperarsi per cercare di limitare al massimo gli esuberi. Il 10 ottobre scorso – aggiunge l’esponente del Partito Democratico – il management del gruppo ha annunciato, nel corso di una riunione tenutasi presso Confindustria di Perugia, la procedura di licenziamento collettivo per 125 persone. Tale aumento di esuberi – sottolinea – desta particolare preoccupazione soprattutto perché il marchio Colussi è fortemente legato a Perugia e l’azienda ha una visibilità nazionale fortemente riconducibile al nostro territorio”.
Il consigliere Leonelli spiega infine che nello stabilimento di Petrignano di Assisi lavorano attualmente circa “540 persone di cui un centinaio nel settore amministrativo. Molti di questi dipendenti sono impiegati attraverso contratti di solidarietà. La Colussi Group – conclude -, insieme a Perugina Nestlè, è una delle aziende più grandi ed importanti dell’Umbria nel settore alimentare dolciario
mi da molto fastidio quando sento – i giovani fuggono dall’Italia- quando questi si faranno nuove esperienze?, quando ero giovane e non avevo la possibilità di studiare io ero nella mia città, chi erano benestanti andavano in giro nel mondo imparavano, qualcuno è rimasto fuori ma tanti sono rientrati con le loro esperienze hanno creato molti posti di lavoro. Lasciamo che escano dall’Italia e si facciano le loro.esperienze.