![Braccia incrociate per lavoratrici e lavoratori grande distribuzione Braccia incrociate per lavoratrici e lavoratori grande distribuzione](https://www.umbriajournal.com/wp-content/uploads/2024/03/sciopero-grande-distribuzionme-678x381.jpeg)
Braccia incrociate per lavoratrici e lavoratori grande distribuzione
Oggi, i dipendenti di questi grandi marchi hanno deciso di incrociare le braccia in segno di protesta. Anche in Umbria, i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno organizzato due presidi di protesta, uno davanti al punto vendita Obi di Corciano e l’altro a Terni, di fronte all’Ovs. Centinaia di lavoratrici e lavoratori hanno partecipato a queste manifestazioni.
I sindacati hanno sottolineato l’irresponsabilità di Federdistribuzione, l’associazione datoriale di settore, che a differenza di altre associazioni che hanno rinnovato i loro contratti, si ostina a non riconoscere un adeguamento salariale giusto. Invece, propone ulteriore precarizzazione e flessibilità del lavoro.
Le organizzazioni sindacali denunciano le numerose richieste presentate da Federdistribuzione, volte a sabotare i diritti e le garanzie attualmente contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Questi diritti sono stati raggiunti dalle lavoratrici e dai lavoratori della distribuzione commerciale a costo di sacrifici e lotte nel corso degli ultimi decenni.
Vista l’ottima adesione allo sciopero e ai presidi organizzati in Umbria, così come nel resto d’Italia, i sindacati annunciano che, in assenza di una reale disponibilità di Federdistribuzione a riaprire la trattativa, la mobilitazione proseguirà nelle prossime settimane con ulteriori scioperi e mobilitazioni. Questa è una chiara indicazione della determinazione dei lavoratori a lottare per i loro diritti e per un contratto equo.
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