Bollettino Excelsior, in Umbria a novembre quasi cinquemila assunzioni

Analisi dettagliata delle tendenze occupazionali secondo il Bollettino Excelsior

Bollettino Excelsior, in Umbria a novembre quasi cinquemila assunzioni

Bollettino Excelsior, in Umbria a novembre quasi cinquemila assunzioni

Bollettino Excelsior – Il Bollettino Excelsior ha recentemente rivelato un notevole incremento nell’assunzione di personale in Umbria, segnando un record storico nel mese di novembre. Tuttavia, nonostante la crescita, la regione si attesta leggermente al di sotto della media nazionale. Esaminiamo attentamente i dati per comprendere il panorama occupazionale e le sfide che persistono.

Panoramica Generale:

Secondo il rapporto Excelsior di novembre 2023, le assunzioni programmate dalle imprese umbre hanno raggiunto quota 4.900, rappresentando un aumento significativo del 10,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale crescita, seppur notevole, si posiziona al di sotto del +12,6% registrato a livello nazionale.

Andamento Settoriale:

Mentre il settore manifatturiero mostra segni di rallentamento, i servizi, in particolare il commercio e le costruzioni, si rivelano come i principali motori trainanti dell’occupazione. Il turismo contribuisce ulteriormente a questo trend positivo.

Analisi dei Dati:

Il dato preoccupante emerge quando si osserva che il 57% dei posti di lavoro offerti rischia di rimanere vacante. Il settore dei laureati in Umbria mostra una performance meno brillante rispetto alla media nazionale, rappresentando solo il 9% degli avviamenti.

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Il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, commenta che nonostante la crescita rallentata a causa delle sfide economiche e geopolitiche, le imprese umbre dimostrano una notevole vitalità e fiducia nell’aumentare le assunzioni, supportate da fattori come la messa a terra del Pnrr, la transizione digitale e quella energetica ed ecologica.

Dettagli dell’Occupazione:

  • Solo il 28% delle assunzioni riguarda contratti stabili, mentre il restante 72% è a termine.
  • Il 62% degli avviamenti si concentra nel settore dei servizi, con il 65% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
  • Il 13% è destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, inferiore alla media nazionale del 19%.
  • Il 57% delle imprese prevede difficoltà nel trovare i profili desiderati.
  • Il 37% degli avviamenti è rivolto a giovani sotto i 30 anni.
  • Il 21% delle imprese prevede di assumere personale immigrato.
  • Solo il 9% degli avviamenti riguarda laureati, ben al di sotto del 14% della media nazionale.

Settori in Crescita:

Nei dettagli, i settori con il maggior numero di avviamenti al lavoro nel mese di novembre 2023 sono: Commercio, Servizi di alloggio e ristorazione, servizi turistici, Costruzioni, Servizi alle persone, Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio.

Nel trimestre novembre 2023 – gennaio 2024, i settori in cui è programmato il maggior numero di avviamenti rimangono gli stessi, ma con variazioni nei numeri assoluti.

In conclusione, nonostante le sfide economiche, l’Umbria continua a dimostrare una dinamica crescita occupazionale, alimentata soprattutto dai settori dei servizi. Tuttavia, restano sfide importanti, come il rischio di posti vacanti e la necessità di attrarre profili qualificati, specialmente tra i laureati.

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