Il commercio ambulante umbro tutela e futuro dei lavoratori

Il commercio ambulante umbro tutela e futuro dei lavoratori L'interrogazione di Stefano Pastorelli e Paola Fioroni (Lega)

Il commercio ambulante umbro tutela e futuro dei lavoratori

Il commercio ambulante umbro tutela e futuro dei lavoratori
L’interrogazione di Stefano Pastorelli e Paola Fioroni (Lega)

«Continua anche in Umbria, l’impegno della Lega per garantire diritti e futuro ai lavoratori del commercio ambulante. La linea tracciata dal Governo va nella giusta direzione, dispiace che non si sia compreso a pieno il senso della legge sulla concorrenza. A tal proposito, invitiamo la Giunta regionale a evidenziare quali iniziative e interventi specifici presso il Governo centrale, in linea con la posizione storica della Lega, e in accordo con le dichiarazioni del ministro Salvini, siano stati intrapresi a difesa e tutela degli interessi della categoria economica degli ambulanti». E’ quanto hanno chiesto con una interrogazione a risposta immediata rivolta all’esecutivo di Regione Umbria-Palazzo Donini, i consiglieri regionali Stefano Pastorelli e Paola Fioroni (Lega).

Nell’atto Pastorelli e Fioroni chiedono di conoscere le misure previste a sostegno di tali lavoratori, con particolare riferimento alle possibili ripercussioni e  sfide che questa situazione potrebbe comportare per la categoria e quali misure sono state poste in essere per garantire la loro tutela occupazionale.

«La categoria degli ambulanti – evidenziano i due esponenti di maggioranza – costituisce un pilastro essenziale dell’economia regionale, contribuendo in modo rilevante al tessuto socio – economico della nostra comunità. Il recente dibattito sulle questioni legate alle concessioni balneari potrebbe avere ripercussioni su categorie lavorative affini, quale quella dei venditori ambulanti.».

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvin, è intervenuto sul tema delle concessioni balneari e la Lega ha una storica osizione in merito alla direttiva Bolkestein, che ne condanna gli aspetti che potrebbero arrecare danno agli operatori economici e lavoratori italiani.

«Proprio quella diretta via, unitamente alle sentenze del Tar e del Consiglio di Stato – concludono i due esponenti della Lega – stanno determinando un impatto sulle attività degli ambulanti».

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