Cioccolentino, una ripartenza per la città
Un’edizione quella di quest’anno di Cioccolentino che ha segnato la ripartenza degli eventi dopo un anno di stop a causa dell’emergenza sanitaria. La dolce kermesse, che per cinque giorni ha animato le vie del centro, ha visto riversarsi in strada centinaia di persone ogni giorno. Promossi a pieni voti dai tanti visitatori stand, illuminazioni sui palazzi storici, cooking show, degustazioni al buio e spettacoli itineranti.
Fonte Ufficio Stampa
Maggi Simona
“Questa edizione di Cioccolentino – sottolinea Andrea Barbarossa di Eventi.com, ideatore della manifestazione – ha compiuto 18 anni, ma è stata come un’edizione zero. Durante l’organizzazione ogni giorno dovevamo fare i conti con l’emergenza sanitaria e fino all’ultimo Cioccolentino è stato a rischio di saltare come tante altre manifestazioni. C’è stato un lungo lavoro certosino in sinergia tra l’amministrazione comunale, Confcommercio e le forze dell’ordine per garantire che l’evento venisse fatto in piena sicurezza. Ci siamo riusciti grazie alla collaborazione fra tutti noi. E’ stata dura, ma ce l’abbiamo fatta”. Archiviata l’edizione 2022 di Cioccolentino già si pensa a quella del 2023.
“Stiamo studiando cosa cambiare – continua Andrea Barbarossa – e come potenziare la kermesse che ogni anno richiama in città migliaia di presenze provenienti non solo da fuori città, ma anche dalla regione. Il nostro desiderio è di creare un brand che possa essere un filo conduttore che unisce il lato religioso con quello commerciale. Arricchiremo sempre di più la manifestazione puntando su partnership anche di produttori esteri creando una rete internazionale che celebra la cultura, la tradizione e la storia del cioccolato in Europa. L’obiettivo è quello di portare a possibili scambi culturali e progetti di studi per ragazzi provenienti da tutta l’Europa. L’idea è anche quella di valorizzare il patrimonio cittadino allargando la manifestazione.
Come? Utilizzando i portici dei palazzi storici della città per appuntamenti e laboratori culinari. Inoltre il desiderio è quello di creare, con guide turistiche, un tour di Terni per far conoscere la storia della città. Altro obiettivo che ci proponiamo è quello di mettere delle installazioni, tema dell’amore, un mese prima del 14 febbraio per promuovere sempre di più la città”.
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